PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] dell'edificio a cura dell'architetto Giovanni Cirino nel 1725), in cui pure quelli con il Martirio di s. Biagio nella chiesa eponima, dove pure è pp. 37 s.; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi e degli esteri che in Messina fiorirono ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] 1921], ill. a pp. 363-366, p. 374);Caglio, villa de Mattia (ibid., pp. 302, 304);istituto Dante Alighieri a Treviso chiesa di Cabiate in Brianza; 1946, concorso per la chiesa di S. Biagio a Monza (1º premio); 1947-48, residenza dei gesuiti in piazza ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] attribuita all'officina veneziana dei de Santi.Della pittura medievale a degli apostoli (chiesa di S. Giovanni, pinacoteca) appaiono vicinissime alla pittura , s. III, 14, 1963, pp. 183-200; Biagio di Giorgio da Traù, cat., Venezia 1989; G. Gamulin ...
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SERAO, Francesco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018), 2023
Nacque a S. Cipriano di Aversa il 21 settembre 1702 da Paolo e Ippolita Furni. A dodici anni, su consiglio dello zio materno, [...] in medicina a soli 18 anni (cfr. De Renzi, 1848, p. 689) e iniziò la pratica medica sotto la guida di Biagio dal Pozzo e, in seguito, di lo portò a coltivare lo studio delle opere di Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), Lorenzo Bellini (1643-1703 ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] Chiara nel monastero di San Biagio a Capodistria.
Fuggito nell’estate poesie: oltre al già citato Giovanni Bellini, il fratello Gentile e Marco la sua monodia Chrysolorae, Catania 1899; M. De Unterrichter, Il beato Simone e i verseggiatori suoi ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] città natale alla scuola di Biagio Martini. Quindi, in qualità dipinse due piccoli ovati con S. Giovanni della Croce (quello oggi nel Museo G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a Pietro De Lama..., in Arch. stor. per le prov. parmensi, V ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] d'arte moderna di Milano, la statua di S.Giovanni nella chiesa della Madonnina a Viggiù e, ancora a V. Grubicy de Dragon, Prima Esposizione Triennale,Brera 1891 - Tendenzeevolutive delle arti plastiche, Milano 1891, pp. 33-37; Biagio da Viggiuto, ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] poesia all'ammiraglio genovese Biagio Assereto per la vittoria contenente la descrizione di Parigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola egli abbia composto il Carmen de varietate fortunae, sive de vita sua et gestis civium ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] , lo menziona ancora come padre del ben più famoso Giovanni (ibid., pp. 259 s.). Dell'attività dell'altro subirà (1504) notevoli modifiche da parte di Biagio e Pietro da Faenza. Nel 1475 è pro fabrica Palatii[s] construendi de novo" fin dal febbraio ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] quella genovese guidata da Biagio Assereto. Fatto prigioniero insieme fedele a Ferrante I quando nel 1459 Giovanni d'Angiò, con l'appoggio di molti d'Italia, Firenze 1941, pp. 60 s.; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...