FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] specialistico delle Upanishad elaborato durante il soggiorno a Kiel sotto gli auspici del Deussen: Il primo capitolo della Brahma-Upanishad (Kiel-Leipzig 1897). Seguì, edito a Firenze nel 1910, un compendio delle teorie speculative indiane antiche e ...
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Indianista italiano (Napoli 1871 - Roma 1943); prof. di sanscrito prima nell'università di Pisa e poi (1914) a Roma. Svolse la sua opera di studioso nei campi più diversi della filologia indiana, ma dedicandosi di preferenza alle religioni, alla filosofia, alle dottrine politiche: Salus populi, saggio ... ...
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(XV, p. 701)
Indianista, morto a Roma il 13 dicembre 1943.
Bibl.: A. Ballini, in Ann. d. Univ. di Roma, 1944-45, pp. 321-24; A. M. Pizzagalli, La vita e l'opera di C.F., in Nuova Antologia, 1° aprile 1944, pp. 235-45; cfr. anche Ann. della R. Accademia d'Italia, II (1929-30). ...
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Indianista, nato a Napoli il 14 febbraio 1871, professore di sanscrito nell'università di Pisa, e dal 1914 in quella di Roma. Il 18 marzo 1929 fu nominato accademico d'Italia.
La produzione indologica del F. si è svolta negli ambiti del Veda, del buddhismo, della filosofia, della politica, della poesia ... ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] della munifica protezione del khedive Ismá'il pascià (372). Nello stesso anno comparve a Padova per il solo balletto Brahma di I. Monplaisir, per poi tornare in Austria per dieci rappresentazioni straordinarie. Agli inizi della stagione '72-'73 la ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] e degli innumerevoli estimatori che ne lamentavano l'assenza dai palcoscenici italiani, si presentava a Ferrara nel grandioso ballo Brahma di I. Monplaisir. Gli anni seguenti entusiasmava il pubblico del S. Carlo di Napoli (1874) e quello del Carlo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] del "Giardino di Marta" e al "Sabba classico" del secondo atto, che soli erano piaciuti al pubblico) venne eseguito il ballo Brahma di C. Dall'Argine. Rimane il libretto, lunghissimo, in un prologo e cinque atti, che il B. aveva tratto dall'intero ...
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brahma
‹bràma› agg. e s. m. o f. [dal nome del fiume indiano Brahma(putra)], invar. – Denominazione d’una razza di polli di grossa mole, abbondantemente calzata, con cresta rossa.
brahmano
‹bramà-› (o bramano; non com. bracmano) s. m. [dal lat. Brachmani o Bragmani -orum, gr. Βραχμᾶνες, che è dal sanscr. brah-màn]. – In origine, uno dei quattro sacerdoti che in India celebravano il sacrificio vedico; poi il primo e...