Scrittore e musicista italiano (Fano 1880 - Roma 1952). Fu tra i fondatori della Ronda; collaboratore e critico musicale di numerosi giornali e riviste (La Concordia, 1915-16; Il Tempo, 1917-22; Corriere italiano, 1923-24; Il Tevere, 1925-33; Gazzetta del Popolo; Risorgimento liberale; L' Unità, ecc.). Il resoconto di concerti e opere liriche non è che stimolo e pretesto alla sua immaginativa estrosa, ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede vita a uno splendore di stile, a una immaginazione indagatrice quanto mai suggestiva ed esemplare ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 6 (1964)
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della famiglia. Dopo l'istituto tecnico, in quel conservatorio iniziò gli studi musicali, avendo a maestro di composizione ... ...
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Scrittore e musicista italiano, morto a Roma il 15 aprile 1952.
Negli ultimi anni il B. ha confermato la vocazione agli allucinanti toni lirici delle sue fantasie barocche: tra i volumi di prose più significativi si ricordano Il sole in trappola, Firenze 1941; Ricordi londinesi, Roma 1945; Il viaggiatore ... ...
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Scrittore e musicista, nato a Fano il 14 dicembre 1880. Critico musicale dei quotidiani romani: Il Tempo, Corriere italiano, Il Tevere, fu tra i fondatori della Ronda. Ora collabora specialmente alla Gazzetta del Popolo e a Omnibus.
Benché gli scritti e gli articoli del B. (Delirama, Roma 1924; Il sorcio ... ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] descrive l’arte quale scopo supremo della vita; e soprattutto G. Bruno, con la sua energia e passione intellettuale.
Si crea altresì un teatro , oltre che di E. Cecchi, A. Baldini, B. Barilli.
La Prima guerra mondiale e il dopoguerra, con l’avvento ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] opere politiche), Pietro Solari, Ettore Marroni, Paolo Monelli, Ardengo Soffici, Massimo Bontempelli, Mario Sobrero, Giuseppe Ungaretti, BrunoBarilli, Francesco Chiesa, ecc.
Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia. - Portato a Roma (v. sopra).
Il ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] fu con Cardarelli un fondatore e uno dei sette redattori (i cosiddetti sette savi, con Antonio Baldini, BrunoBarilli, Emilio Cecchi, Lorenzo Montano, Aurelio Saffi), è riassuntiva rispetto alle inquiete ricerche degli anni precedenti, che ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] fu il vice di Mario Labroca all’Italia fascista, nel 1931-32 fu critico musicale del Tevere subentrando a BrunoBarilli (sorprendente per maturità una sua recensione del Tristano, 25 febbraio 1932, ora ripubblicata in Scritti teatrali, 1992, pp. 15 ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] con Attanasio Soldati e con BrunoBarilli.
Dopo un breve periodo in guerra nel 1918, tornò a Parma, seguendo fino al '21 i corsi di scultura dell'Accademia di G. Spalmach. Nel 1922 interruppe definitivamente gli studi senza diplomarsi e iniziò un ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] insieme la fiaschetteria toscana in via della Croce dove convenivano politici, letterati come Papini, Soffici, Ungaretti, Cardarelli, BrunoBarilli, e artisti come Spadini, De Strobel, Bartoli e Arata (nel locale esiste ancora una targa sbalzata dal ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] Roma nel 1933; novità di compositori allora in voga, tra cui La giornata di Marcellina di Attilio Parelli e Medusa di BrunoBarilli, a Torino, rispettivamente nel 1933 e nel 1935; infine da Milano un concerto col basso Tancredi Pasero, il 17 aprile ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] Landi, il figlio di P., e l'interpretazione di Lamberto Picasso oltre alla presenza straordinaria sullo schermo dello scrittore BrunoBarilli. Il 1922 fu l'anno di svolta per Pirandello. La sua opera teatrale raggiunse il massimo successo di pubblico ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] di dire ancora qualcosa per gli anni successivi, prima di addentrarci nel clima più teso e critico degli anni recenti. BrunoBarilli (nato a Fano) riprende (o preannuncia) alcuni dei temi più tipici, scrivendone nei lunghi anni che vanno dal 1923 al ...
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