ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio bastardo di Giacomo, nacque a Perugia ai primi del sec. XV. Avviato dal padre, influente personaggio del partito nobiliare, alla carriera delle armi, nel maggio del 1424 [...] era già a capo di un contingente di truppe. Il 28 ag. 1433 fu fatto cavaliere in Perugia dall'imperatore Sigisinondo di Lussemburgo e nel novembre dello stesso anno fu eletto camerlengo. Nel gennaio dei 1434 fu inviato ambasciatore del Comune presso ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] della Zecca granducale toscana, nella quale prese le mosse anche il fratello Cosimo, futuro capo argentiere dei laboratori di corte. Dopo essere passato nel rinomato atelier scultoreo di G.B. Foggini (Baldinucci), dove ebbe modo di aggiornare ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] il capo dell'amministrazione finanziaria all'inizio del regno di Francesco I (Parigi, Bibl. nat., Pièces originales, 1421, Gualterotti, B. vendette per 4.000 scudi a Piero Strozzi, capo dei fuorusciti fiorentini, giunto in quel momento alla corte, ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] li inviò a suo padre Batu, il quale, a sua volta, rispose che era necessario interpellare l'imperatore Mangu. (Mangu khan), capo supremo della nazione tatara, che si trovava allora ai confini della Cina. Batu avrebbe voluto che il solo fra, Guglielmo ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] Spezia; dal ’29 fino al ’32 tenne la direzione dell’Accademia navale di Livorno, e nel ’31-32 fu anche a capo dell’Istituto di guerra marittima.
Durante questi anni il C. maturò o comunque assunse determinati convincimenti nel campo della guerra sul ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] storia dell'Ordine è del resto difficilmente determinabile per i silenzi e le incertezze della tradizione -, egli appare comunque a capo della nuova fondazione fin da quando inizia per noi la documentazione: nel momento cioè in cui, superata la fase ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] aiutante di campo del generale di divisione A. Laharpe e, dopo la morte di questo (10 maggio 1796), del generale in capo N. Bonaparte. Il 6 ottobre dello stesso anno promosse una petizione popolare per la formazione di una legione lombarda di linea ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] ritirato presso capo Malio, di fronte all'assalto di sette fuste turche, in qualità di sopracomito, venne privato per cinque anni della galera dal comandante generale Pesaro. Bisognerà attendere il 10 febbr. 1516, con la sua nomina a provveditore di ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] una bottega orafa, nella quale lavorarono sia G. sia, più tardi, il fratello Lorenzo. Inizialmente, almeno da un punto di vista formale, G. fu attivo in subordine al padre: fino alla fine del terzo decennio ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] ne era a capo Nicolò Dorati, il capostipite di una illustre discendenza di musicisti. Di questo legame abbiamo una prova nella pubblicazione di un madrigale, Misero in van a 5 voci, incluso ne Il terzo libro di madregali del Dorati, pubblicato a ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...