GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] le autorità repubblicane. Caduta la Repubblica Romana (3 luglio 1849), il generale N.-Ch.-V. Oudinot, comandante in capo del corpo di spedizione francese, gli affidò, dopo le dimissioni del ministro G. Lunati, l'incarico di commissario straordinario ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] , mentre il G. si ritirò negli ultimi anni in una casa vicina. Con Lazzaro, uno dei figli del fratello Francesco e capo politico del casato fino alla sua morte nel 1400, il G. ebbe rapporti economici stretti e solidali; nel 1388 i due acquistarono ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] 1848; il D., che aveva generosamente provveduto all'equipaggiamento di una colonna di militi, fu posto col grado di colonnello a capo della I legione; ma non tardarono a venire alla luce la precarietà dell'organizzazione e la mancanza di mezzi e ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] decenni del Seicento il G., che nel 1598 si era sposato con Maria di Roberto Franzesi della Foresta, era il capo di un'ampia e onorata famiglia dell'élite fiorentina. Alcuni dei suoi numerosi figli erano destinati a brillanti carriere. Francesco ...
Leggi Tutto
IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] entrò nel consiglio d'amministrazione l'avvocato B. Galli, già presidente della Banca nazionale svizzera. L'I. rimase a capo della compagnia fino al 1972, quando lasciò la carica di presidente al figlio divenendo presidente onorario. Nel 1974 lasciò ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] in occasione della prossima discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo.
Si temeva che la vicinanza fisica del capo tradizionale dei ghibellini avrebbe alimentato l'aggressività dei Comuni toscani, nemici della guelfa Firenze, nei confronti di quest ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Andrea
**
Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] fece così le sue prime esperienze marinare sotto il B., prima di diventare celebre con l'esplorazione delle isole del Capo Verde. Andrea da Mosto diventò il principale collaboratore del B. e della sua famiglia, quando egli morì nel 1449, lasciando ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] a spiegare lo sbilanciamento dei Buonvisi a favore della corona di Spagna intorno agli novanta, quando il B. era ormai il capo riconosciuto del sistema di aziende della famiglia lucchese.
La compagnia Buonvisi del banco di Lucca, di cui il B. era ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] per cui il mondo finanziario considerava il G. un mero esecutore delle direttive impartitegli dal Volpi, il suo vero "capo", come ebbe occasione di ricordargli Toeplitz nel dicembre 1928 (Copialettere Toeplitz, n. 61, c. 175).
Il G. fu, in ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] dall'indirizzo walrasiano. Egli prende in considerazione anche i due indirizzi divergenti emersi dall'insegnamento marshalliano, indirizzi facenti capo al pionieristico lavoro di A. C. Pigou nel campo dell'economia del benessere e alla teoria del ...
Leggi Tutto
capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...