Uomo politico ungherese (Geszt, Bihor, 1830 - Budapest 1902), capo dell'opposizione moderata al parlamento (1865), capo del centrosinistra, partito che (1875) si fuse con il partito governativo di F. Deák, [...] assumendo il nome di Partito liberale, di cui T. divenne il leader. Presidente del Consiglio (1875-90), temporaneamente anche ministro delle Finanze, migliorò le condizioni economiche del paese, consolidò ...
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Militare turco (Erzerum 1895 - Ankara 1966). Comandante in capo delle forze di terra (1959), costretto nel maggio 1960 dal governo Menderes a porsi in congedo, qualche giorno dopo si trovava alla testa [...] nazionale) che il 27 maggio abbatteva il regime Menderes e assumeva il governo del paese. Nominato dal Comitato capo dello Stato in novembre scioglieva il Comitato d'unione nazionale. Nelle elezioni dell'ott. 1961 veniva eletto presidente della ...
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Feldmaresciallo (n. Genthin 1891 - m. nella Ruhr 1945). Capo del servizio ricerche nell'esercito tedesco, nel 1941, all'inizio della campagna di Russia, fu nominato comandante di una divisione blindata; [...] di Kursk (luglio), ma riuscì poi a contenere la prima grande offensiva russa. Feldmaresciallo nel marzo 1944, fu dapprima a capo del gruppo di armate del sud, quindi (ag. 1944) del fronte occid., dove guidò con perizia la ritirata tedesca dalla ...
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Figlio (Thabang 1938 - Maseru 1996) di Seeiso Griffith, capo supremo del Basutoland (Lesotho dal 1966), e anch'egli capo supremo alla morte del padre (1960), M. divenne re nel 1965. Entrato in contrasto [...] con il primo ministro, L. Jonathan, sull'attribuzione del potere esecutivo, nel 1970 M. subì un breve periodo di esilio dal quale poté rientrare solo dopo essersi impegnato a non svolgere attività politica. ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Valenza 1476 circa - Capo d'Orso, Amalfi, 1528). Dopo aver dato buona prova del suo valore soprattutto al servizio di Consalvo di Cordova e combattendo per i Cavalieri [...] fu catturato da Andrea Doria (1525). Liberato poco dopo, tentò invano a Roma di scongiurare la costituzione della lega di Cognac. Nel 1527 fu nominato viceré di Napoli; fu ucciso l'anno seguente nella battaglia di Capo d'Orso contro Filippino Doria. ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] del sec. XVIII, in cui si delineò e si sviluppò la formazione del sistema parlamentare costituzionale.
Vita e attività
Capo del Partito whig, dedicò il lungo periodo del suo governo al rafforzamento dell'autorità del parlamento di fronte al sovrano ...
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mutaṣarrìf Sotto l’impero ottomano, il titolo del capo della ripartizione amministrativa del mutasarrifato, corrispondente all’incirca al nostro prefetto, abolito nel 1921 dalla Turchia kemalista. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] cerco di ripristinare la disciplina ovunque – scriveva d’Azeglio a un amico pochi giorni dopo aver l’assunto l’incarico di capo del governo, nel clima di sbandamento seguito alla sconfitta di Novara del marzo 1849 – e non pretendo né di prepararmi il ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...