FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] - come poi avrebbe ammesso egli stesso - a gravi turbolenze e degenerazioni.
Quando i Milanesi decisero di chiamare a capo della città Francesco Sforza, il F. fu inserito nella delegazione di dodici cittadini incaricati di recarsi dallo Sforza. Il ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . 1 E 1636).
I contemporanei non ebbero difficoltà a scoprire chi si nascondeva dietro il velame mitologico e sul capo dell'incauto C. si scatenò una violentissima reazione. Era troppo tardi per rimediare ad una imprudenza assolutamente imperdonabile ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] molto sommaria di cronologia relativa (a cui si potrà aggiungere, per esempio, la collocazione di Pier della Vigna all'altro capo, quello iniziale, della Scuola): niente cioè che alluda al tracciato di una 'storia' interna, a linee di evoluzione, a ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] che cinge la perfezione dei Canti di Caste vecchio. Pascoli, si è detto, ha concluso il suo ciclo: ora ricomincia da capo. È inevitabile sognare su quale grandissima poesia avrebbe prodotto se la vita gli fosse stata più larga di anni. Per ora saggia ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] la struttura del suo teatro. Esso doveva innalzarsi in sette ordini o gradi tagliati da sette corsie, ognuna delle quali metteva capo a uno dei sette pianeti, disposti lungo il primo grado. La fuga prospettica partiva (come nel caso del grande teatro ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] «morte d’Ermengarda», e con che lingua, con che stile!
Il contrasto si prosegue, o piuttosto si rinnova e riprende da capo, fecondamente, in tutto l’Adelchi. Ma a proposito delle due tragedie, come opere di teatro dialogiche e drammatiche, occorre ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] un israelita, invaghitosi di una prigioniera di guerra, volesse prenderla in sposa (il rito di purificazione comprendeva rasatura del capo, taglio delle unghie, abbandono dell'abito indossato e, infine, dimora in casa per un mese). Nella lettera a ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] né sento cosa che mi diletti, in modo mi sono accorato, questi nostri casi! e dormendo e vegliando, sempre ho nel capo questa albagia... Rimangomi solo, e quando sono restucco dello studio, mi do a razzolare tra morie e guerre, e dolore del passato ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] nel 1416, è detto ancora vivente; subito dopo (III, 59), lo stesso Pelacani è descritto come un vecchio ("sendo il suo capo per vechiezza quasi tutto calvo e picciolo"), mentre, nel 1389, egli aveva da poco superato i quarant'anni. Del resto, il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di Luna piena e bevuta in infuso, assicura la fedeltà della moglie, e che legando il cuore e la testa di un'aquila al capo di una donna in lite col marito si otterrà la riconciliazione dei coniugi. Nel ms. Sloane 3564 (Londra, BL) a una serie di ...
Leggi Tutto
capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...