La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di Luna piena e bevuta in infuso, assicura la fedeltà della moglie, e che legando il cuore e la testa di un'aquila al capo di una donna in lite col marito si otterrà la riconciliazione dei coniugi. Nel ms. Sloane 3564 (Londra, BL) a una serie di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] nunzio, alcune personalità fiorentine ottennero l'assenso del granduca alla sua successione ad A. Alamanni, priore mitrato (capo del canonicato) della basilica fiorentina di S. Lorenzo. Nonostante la tardiva reazione della Curia pontificia, che gli ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] sua lezione era stata decisiva e si era rapidamente diffusa in Europa. Il suocero Andrea Torresano rimase il capo indiscusso della stamperia sino al novembre 1517, proseguendo progetti editoriali già avviati e mantenendo vaste relazioni intellettuali ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] abbiamo prescelto, dalla trascuratissima operetta del Leopardi diciassettenne, il Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, il Capo VII, completo in sé quale specimen di essa, e contenente importanti preannunzi della futura ispirazione.
La ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] di un ottuagenario? Forse, dal freddo e risoluto e meditativo soldato delle guerre del Risorgimento, dall'abile capo d'intendenza della spedizione dei Mille, sarebbe uscito un uomo politico, un competente amministratore della cosa pubblica ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] ; sarà da aggiungere a quei nomi Francesco Carcano, il più assiduo dei suoi corrispondenti milanesi, e Antonio Greppi, il potente capo dei fermieri, da cui sperò protezione e che non fu estraneo ai primi attacchi della Frusta contro il Verri, e i ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] Andrea, sarà significativamente segnato dall'influenza linguistica e stilistica di G. e della tradizione che a lui fa capo: il riconoscimento dantesco di G. quale precedente caposcuola, insieme a Bonagiunta e Guittone (Purgatorio XXIV, 56), segnerà ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il medico Girolamo Donzellini, entrambi filoriformati e legati ai circoli del dissenso religioso e politico a Venezia, che facevano capo all'editore e stampatore lucchese Pietro Perna; del resto è noto che in questo periodo egli intratteneva rapporti ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] fede una lettera del (1 del 28 maggio 1560: Lettere, II, c. 256) suscitando a corte una corrente ostile che faceva capo ad Agostino de' Landi. Nel 1554 il C. accompagnò Ludovico Madruzzo, nipote del cardinale, alla Dieta di Augusta, nel '57 seguiva ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] » (nei citati milanesi Pretesti di critica, p. 6). A limitare l'elogio, forse eccessivo, di un Aretino «capo riconosciuto, adorato e odiato degli «scapigliati»» del tempo nella critica, sia letteraria, sia figurativa, sopraggiunsero le ricerche di ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...