LORI, Ferdinando
Ingegnere, nato a Macerata il 28 settembre 1869. Professore a Torino (1899-1901) e a Padova (1903-1928) dove fondò l'importante istituto di elettrotecnica; insegna dal 1928 elettrotecnica [...] ), fondò la rivista L'Elettrotecnica. Nel 1899-1901 diresse e amministrò aziende industriali: ideò un forno elettrico per carburi metallici, che ebbe varie applicazioni.
Collaborò con M. Ascoli al volume di elettrotecnica del grande Trattato teorico ...
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MATIGNON, Camille
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a Saint-Maurice-aux-Riches-Hommes (Yonne) il 3 gennaio 1867. Si laureò in fisica nel 1892. È stato professore aggiunto alla facoltà di scienze [...] serie delle ureidi e diureidi, nonché sui derivati della serie acetilenica. Si è occupato pure della preparazione di carburi e azoturi di elementi delle terre rare: ha effettuato ricerche sui composti del neodimio e praseodimio. Collaboratore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] a Vienna. A partire dal 1773 le lezioni si tennero nel nuovo Laboratorio chimico.
All’università di Pavia un allievo di Carburi, il trentino Giambattista Borsieri (1725-1785), dal 1770 insegnava chimica ai futuri medici. La cattedra di chimica vera e ...
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Chimico (Parigi 1852 - ivi 1907), prof. alla Sorbona; allievo di E. Fremy. Dopo le prime ricerche in chimica organica sugli alcaloidi, si dedicò alla chimica inorganica: preparò diversi derivati inorganici [...] e successivo trattamento con acido cloridrico. Ideò un forno ad arco col quale ottenne piccoli diamanti artificiali, diversi carburi metallici, ecc. Autore di numerose opere; diresse inoltre la pubblicazione di un noto Traité de chimie minérale (5 ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] atomiche, per cui i suoi atomi occupano gli interstizi esistenti nel reticolo metallico. Rientrano in questa classificazione diversi carburi, azoturi e boruri. I composti i. hanno elevata durezza e su questa proprietà si basa il loro impiego ...
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UTENSILI (XXXIV, p. 854)
Ruggero CHIAPPULLINI
Il progresso più cospicuo in tale campo è costituito in questi ultimi anni dall'entrata nella pratica d'officina degli utensili a spoglia superiore negativa [...] per pressione ad alta temperatura, senza arrivare a saldatura reciproca vera e propria per inizio di fusione), quali il "Widia" (carburo di tungsteno, più cobalto, ecc.) che consente 60 m/min. di velocità (30 per la ghisa), e la "Stellite" (cromo ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] sono detti stechiometrici.
Un accurato esame della composizione di molti solidi, in particolare c. inorganici quali ossidi, solfuri, carburi, nitruri e idruri, rivela invece che i rapporti tra i componenti atomici non sono sempre dei numeri fissi e ...
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SUPERLEGHE
Eugenio Mariani
Si tratta di una classe di leghe metalliche, specialmente di nichel e di cobalto, che possiedono particolari caratteristiche (di resistenza meccanica, al calore, all'ossidazione), [...] la matrice di queste s. ha struttura cubica a facce centrate; il suo indurimento si attribuisce ai granuli di carburi che precipitando si dispongono ai bordi dei granuli della matrice, impedendone lo scorrimento alle elevate temperature. Lo stesso ...
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LEGHE (XX, p. 765; App. II, 11, p. 179)
Leno MATTEOLI
Soluzioni solide. - La formazione di soluzioni solide, molto frequente nelle l. metalliche, si spiega col fatto che il legame interatomico nella [...]
Altri infine, e non sono tecnicamente meno importanti, sono caratterizzati dal fatto che uno dei componenti non è un metallo (carburi, nitruri, arseniuri, ecc.), e sono di regola molto duri e fragili. Tra questi tipi fondamentali si hanno molte fasi ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] loro molecola atomi di carbonio (fanno però eccezione l’ossido di carbonio, l’anidride carbonica, i carbonati, i carburi che sono anch’essi classificati come inorganici); i c. organici invece sono quelli risultanti dalla combinazione del carbonio con ...
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carburante
s. m. [part. pres. di carburare]. – Combustibile capace di dare, una volta mescolato intimamente con l’aria, una miscela infiammabile, prevalentemente usato per alimentare motori a combustione interna. I carburanti possono avere...
carburare
v. tr. e intr. [der. di carburo]. – 1. tr. Provocare un processo di carburazione (nelle varie accezioni del sost., e in partic. nel sign. 2). 2. intr. (aus. avere) Nell’uso com., secondo che l’alimentazione della miscela nel motore...