Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La citta tardoimperiale tra trasformazione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I profondi cambiamenti avviati [...] dove Elena avrebbe rinvenuto la Vera Croce. Tutto il complesso comunica infine, attraverso una scalinata, con il cardomaximus colonnato della città, risalente all’epoca adrianea, secondo un modulo di articolazione tra spazi pubblici profani e sacri ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] delle insulae rettangolari della città seleucidica, soprattutto nel settore centrale, tra la cittadella e il Bāb Anṭākya, ove il cardomaximus, con direzione E-O e a suo tempo colonnato, divenne l'asse primario del mercato coperto (sūq) che, con ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] (Ramella, 1984); l'od. asse viario di via Arduino-via Palestro ricalca il decumanus maximus, mentre, secondo un percorso più irregolare, il cardomaximus è riconoscibile nelle od. vie Quattro martiri e via Siccardi. In corrispondenza dell'incrocio ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] moschea al-῾Umarī) sorgeva presso il centro della città medievale, poco a S-O dell'incrocio fra il cardomaximus e il decumanus maximus della città romana (Lauffray, 1944-1945, tavv. I-II). Non si conosce la dedicazione originaria della chiesa, anche ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] e per una larghezza di 200 metri. I resti visibili erano l'alta mole del capitolium, ilquartiere a nord del cardomaximus, il teatro con il piazzale delle Corporazioni, la casa di Apuleio scavata dal Lanciani, la caserma dei vigili, le terme di ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] -romano (di cui sono visibili ancora imponenti vestigia nel sottosuolo del Mus. Mun.) nel centro monumentale della città a O del cardomaximus.Posta fin dal sec. 9° sotto il duplice patronato di s. Maria e di s. Castorio e dalla fine del Medioevo ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] vi dedusse una nuova colonia dopo i guasti e le rapine operati da Antonio nella guerra di Modena. Il cardomaximus percorreva il tracciato delle odierne vie Farini e Cavour; il decumanus quello delle strade Mazzini e della Repubblica, costituito ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] al VI sec. a.C. e sistemazione di una villa della fine del I a.C.), e successivamente nell'Esplanade (scavo di un tratto del cardomaximus e del muro di cinta; livelli di un quartiere suburbano che vanno dall'età greca sino agli inizî del V sec. d.C ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ma che originariamente doveva avere un ruolo centrale dal punto di vista urbanistico per la sua posizione all'incrocio fra il cardomaximus e uno dei decumani. Un altro monumento notevole che fu poi inglobato nelle costruzioni di fase bizantina è il ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] decumani, dando luogo alla formazione di isolati dalla forma rettangolare allungata: il cardine e il decumano principale (cardomaximus e decumanus maximus) si incontrano sulla collina della Byrsa.
Il "cuore" della città è qui, proprio dove era stato ...
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