PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (CarloDossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] -208; Id., Colonia, in Itabolario. L’Italia unita in 150 parole, a cura di M. Arcangeli, Roma 2011, pp. 75 s.; G. Iannaccone, CarloDossi poeta della Comune, in C.A. P. D. scrittore e uomo di Stato, a cura di C. Giovanardi - F. Lioce, Napoli 2012, pp ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...]
Nel 1840 ottenne l’amnistia e tornò a Pavia «mezzo tedesco» (ibid., nota 2871). Nel 1848 – come raccontato ancora da CarloDossi nello sforzo incessante di mettere in luce la stravaganza del nonno – vestiti a Balsamo (l’attuale Cinisello Balsamo, in ...
Leggi Tutto
Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] Porta, 1973), A. Manzoni (Postille al Vocabolario della Crusca nell'edizione veronese, 1964), C. Dossi (La lingua e lo stile di CarloDossi, 1958; ed. integrale di Note azzurre, 1964; altre edd.: L'altrieri, 1972; Amori, 1977; Goccie d'inchiostro ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] CarloDossi aveva accusato Villa Gloria di mancare di immediatezza nella rappresentazione del vero (Dossi, i taccuini v. C. Pascarella, Opere, I-II, Milano 1955.
C. Dossi, Rassegna letteraria. Villa Gloria, in La Riforma, 15 giugno 1886; E. Bovet ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] " dello scrittore veniva commisurato al "carattere" in rapida evoluzione dei tempi. Ne era esempio concreto L'ora topica di CarloDossi. Saggio di critica integrale, in cui l'opera, la biografia, la realtà socio-culturale erano coinvolte in una piena ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] nel 1838. Lo stesso abbinamento, con l'aggiunta del nome A. v. Humboldt, si trova in una delle Note azzurre di CarloDossi. Solo C. Tenca ricercò radici italiane citando Forleo e Bellini, che trattarono lo stesso tema, ma solo per concludere che il ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] si vedano: S. Farina, La mia giornata. Care ombre, Torino 1913, pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a CarloDossi [1924], Milano 1968, pp. 101-103 e passim; A. Nava, A. G.: cenni biografici, Lecco 1924; U. Cermenati, pref. ad A ...
Leggi Tutto
MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] , organo ufficioso della Società e, soprattutto, vecchio giornale della "democrazia". Stando a quanto riferisce Alberto Pisani Dossi (il suo pseudonimo era CarloDossi), che sarà il più convinto avversario del M. ai tempi di F. Crispi, il principale ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] il Lampadario, esposto nella bottega d'arte Grubicy nel gennaio 1880, di cui si conoscono più repliche (una nella villa di CarloDossi sul monte Olimpino nei pressi di Como, e un'altra presso gli eredi di C. Borghi) e altri interventi ornamentali ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] ma cui il L. aveva già reso pubblico omaggio con un paio di saggi che avevano contribuito a far conoscere lo scrittore (CarloDossi e i suoi libri, Milano 1873; Quistioni di cuore e di codice, per l'ultimo degli Ambrosiani, ibid. 1900). D'altronde fu ...
Leggi Tutto
citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...