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(VIII, p. 535; App. II, i, p. 490; III, i, p. 295; IV, i, p. 342; V, i, p. 467)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel periodo compreso tra l'ultimo censimento (1987) e il 1998, [...] effettuato per via marittima (4,2 milioni di t di merci imbarcate e sbarcate nel 1995). Il rimborso del debito con l'estero, stimato a 9,51 milioni di dollari a fine 1996, impone una politica economica di austerità, concordata con il Fondo monetario ...
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ZIMBABWE.
Lina Maria Calandra
Emma Ansovini
Maria Paola Guarducci
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia [...] debito estero e tassi di disoccupazione molto elevati e una cronica carenza didi due mandati alla carica di presidente, ma la norma non aveva valore retroattivo; si aboliva la carica di primo ministro, ma si rafforzava, almeno sulla carta ...
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Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa orientale. Al censimento del 2002 la Repubblica di T. (nata nel 1964 dall'unione di Tanganica [...] di prodotti agricoli (zuccherifici), la produzione di merci in sostituzione di prodotti importati (tabacco, carta, la Banca mondiale hanno cancellato il debito estero del Paese (il pagamento degli interessi sul debito assorbiva circa il 40% delle ...
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Il nome fu già dato ai primi biglietti creati in Russia, da Caterina II, nel 1768, ma divenne noto e famoso soltanto dopo le emissioni rivoluzionarie francesi, rese necessarie dalla grave situazione finanziaria, [...] riscuotere le imposte. La fabbrica di assegnati, che doveva servire a rimborsare il debito, diviene invece l'espediente normale a 45.581.411.618 lire.
All'aumento frenetico della carta moneta si accompagnano le misure per imporne e sostenerne il ...
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. La constatazione del grave pericolo rappresentato per la pacifica convivenza umana ed il progresso civile dagli squilibrî economici fra paese e paese, fattisi più evidenti e più gravi alla fine del secondo [...] 55 a e 56 della Carta delle N. U.) ha avuto inizio concreto di attuazione a seguito di una risoluzione (n. 222, dei loro Enti specializzati e che tenga in debito conto le questioni di natura sociale che influenzano direttamente il progresso economico ...
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Istituita con d.P.R. 29 sett. 1973, n. 605, recante appunto le "Disposizioni relative all'anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti", l'a. t. non rappresenta una novità in senso assoluto [...] - che dovrebbe corrispondere all'effettiva insorgenza di un debito tributario - individua, pertanto, semplicemente la fattispecie costitutiva dell'obbligo di richiedere l'attribuzione del numero di codice, ma non rappresenta una condizione necessaria ...
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(App. IV, i, p. 306; V, i, p. 418)
Popolazione e condizioni economiche
di Paolo Migliorini
La popolazione del B., per l'80% concentrata nella parte orientale del paese, più sviluppata e meglio dotata [...] tassi di espansione particolarmente elevati nelle produzioni tessili, chimiche, della carta, delle oltre un milione di turisti stranieri nel 1995). La bilancia dei pagamenti è attiva e il costo annuo del servizio del debito estero, nella prima ...
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GIAMAICA.
Anna Bordoni
Ilenia Rossini
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato insulare dell’America Centrale. Al censimento del 2011 [...] mese di giugno e immediatamente estradato negli Stati Uniti.
Nel 2011, il governo approvò una nuova Carta dei tornò a essere premier. L’enorme debito pubblico costrinse il suo governo a varare politiche di austerità e a chiedere nuovamente l’ ...
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I prestiti pubblici vengono di solito assunti nella valuta del paese: solo se questa è in carta, talvolta si contraggono in moneta metallica, e ciò per impedire ai capitali nazionali di emigrare all'estero [...] all'estero, lucrando poi la differenza di cambio tra l'oro e la carta nazionale. Ad evitare simili speculazioni, lo estero, che prima dell'affidavit nel 1893, raggiunsero per tutti i debiti, al netto dell'imposta, i 192 milioni, scesero nel 1913 ...
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PATERSON, William
Anna Maria Ratti
Mercante, finanziere ed economista scozzese, nato a Treilflatt (Dumfríesshire) nell'aprile 1658, morto a Londra nel gennaio 1719; è noto soprattutto come fondatore [...] del libero scambio e strenuo oppositore della carta moneta inconvertibile. Fu autore di un progetto per la redenzione del debito pubblico (1717), ritenuto perfetto, e di uno per la colonizzazione dell'istmo di Darién, che ebbe esito disastroso. La ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...