FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] " F. "propitia" al "nascimento" dell'opera. Determinato alla messa in scena, riesce a ottenere dalla corte medicea la venuta del castrato Giovan Gualberto Magli e si preoccupa di fornire agli spettatori il testo "da leggere mentre che si canterà". Un ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] di soldi e oggetti rubati; utilizzavano ossa di giustiziati, fango di ghetto, uova sepolte nel cimitero ebraico, cuore di castrato legato con nastri colorati e riempito di chiodi, allume di rocca e sale buttati nel fuoco; buttavano la cordella per ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] ("benché sia un romanzo non manca di avere del buon senso"). Fa un estratto del De cive di Hobbes ("l'ho castrato così bene che sembra non cattolico, ma papista"); lavora per suo esclusivo diletto a un ghiribizzo letterario (un resoconto storico ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] interventi della censura austriaca; agli inizi del 1819 il C. aveva scritto all'amico fiorentino Capponi: "Il Conciliatore è castrato e perseguitato in modo scoraggiante, ma egli in ogni caso non morrà che di morte violenta".
Il C. fu collaboratore ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] ", 1993) di M. de Moor (n. 1941) si svolge nel mondo lirico italiano, attorno ai successi di un cantante ''castrato'' nella Napoli del Settecento. Vicino a questa corrente, ma con una diversa concezione nei confronti della stessa realtà, si pone W ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] accademiche della capitale osavano pronunciarsi contro il "genio spagnolo". Ne fecero le spese Scipione Maffei e il contralto castrato Gaetano Berenstadt, frequentatore della libreria di A.M. Piazzini. Dell'entourage della corte fece parte anche il ...
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castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...