SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] un ciborio d’argento sostenuto da quattro colonne di porfido. Un’iscrizione musiva, oggi perduta, si sviluppava nel catinoabsidale della basilica (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, 1857-1888, II, 1888, p. 437). Su un ...
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Papa (m. Roma 847). Nobile romano, fu eletto pontefice nell’844 alla morte di Gregorio IV, da aristocrazia e clero, mentre una fazione del popolo acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette sottoporsi alla conferma di un’assemblea di vescovi e dell’imperatore Lotario. Durante il suo pontificato, ... ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità della propria elezione di fronte a un'assemblea di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore ... ...
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Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto da Leone III nella "schola cantorum" del Laterano dove ricevette la sua istruzione; dallo stesso pontefice fu ... ...
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Mario Niccoli
Alla morte di papa Gregorio IV (principio dell'844), mentre la fazione popolare acclamava papa il diacono Giovanni e riusciva ad introdurlo nel Laterano, l'aristocrazia laica elevò al pontificato S., un romano di famiglia nobile e che aveva il titolo di San Martino. S. destituì Giovanni ... ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] interventi a S. Maria Maggiore, chiesa prediletta dal papa, e presso cui risiedeva durante i soggiorni romani. Il catinoabsidale venne ornato con lo splendido mosaico di Iacopo Torriti che rappresenta l’incoronazione della Vergine. I lavori vennero ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] splendenti aurei rivestimenti musivi sono gli ambienti della Madonna del trittico dei Frari, in sacrestia, ancora il catinoabsidale della pala di San Zaccaria, l'arcone con iscrizioni greche della pala di San Giovanni Grisostomo, tutte opere ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] o rifacimenti di età giustinianea, come la basilica di Amatunte, la chiesa della Panaghia Angheloktistos di Kiti, con il catinoabsidale ornato da un mosaico della prima metà del VI secolo, quella della Panaghia Kanaria, che conserva l'abside della ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , un luogo di culto ariano probabilmente dedicato al Salvatore (Cartocci, 1993), e di S. Andrea Catabarbara, entrambe impreziosite nei catiniabsidali da mosaici, realizzati rispettivamente tra il 462 e il 470 e tra il 468 e il 483. La perdita degli ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] con le prime esperienze decorative degli edifici di culto, prima fra tutte quella che si dovette consumare nel perduto catinoabsidale dell'antico S. Pietro in Vaticano che, come pare sempre più probabile, doveva svolgere proprio il tema, fortemente ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , Paris 1886-1892, p. 172. Vi si parla di camaram [volta del ciborio] ex auro purissimo e di cameram basilicae [forse catinoabsidale] ex auro trimita di 500 libbre d’oro.
20 R. Krautheimer, CBCR V, pp. 171-292. Per l’elenco delle piante, vedute ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] figura del Christus Victor, imberbe, fra gli arcangeli Gabriele e Michele, che lo acclamano; al di sopra del catinoabsidale si sviluppa la più antica rappresentazione conosciuta del Giudizio Universale, con in mezzo la figura del Cristo barbato in ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] luogo alle arcate trasverse. Ciò testimonia la volontà di una dinamica articolazione tra sostegni e coperture che, nel catinoabsidale, si risolve in una serie di quattro costoloni a sezione rettangolare che innervano la calotta, innestandosi al di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] fortuna nella tradizione iconografica locale. A cominciare dalla basilica marciana dove, oltre che tra i principali patroni nel catinoabsidale, come abbiamo visto, è ritratto sulla facciata (anche qui tra i patroni, e addirittura due volte, ma ...
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conca
cónca s. f. [lat. concha «conchiglia, vaso», gr. κόγχη]. – 1. a. Capace recipiente di terracotta, a grosse pareti e con imboccatura più larga del fondo, usato soprattutto per lavarvi i panni, per contenere acqua o sim.: lavare nella...