Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] voci dell'erudizione storica e della polemica religiosa nell'ambito del cattolicismo, a parte il nuovo interesse per l'esotico e il nella quale il Muratori concorda sostanzialmente con la tesi liberale del marchese Maffei. Ma l'espressione più alta e ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] critiche alla storia del Risorgimento; dal 1936 gli scritti su Cattolicismo e civiltà moderna nel secolo XIX; e dal 1940 i un intervento dell’agosto 1944, I miei dubbi di fronte al Partito liberale (poi in Libertà e storia, cit., pp. 141-46).
Così, ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] spirito italiano:
E quel riversarsi degli spiriti nel cattolicismo non senza un desiderio confidente di rinnovarne e della tradizione etico-religiosa in Italia anteriormente all’adesione “liberale” al fascismo (1920-1923), «Rivista di filosofia neo ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] della massoneria italiana apparvero le due puntate di Fisiologia del cattolicismo (luglio-ottobre 1898, n. 13-16, pp. 205 una velenosa serie anonima di ‘ritratti’ di deputati, soprattutto liberali e repubblicani, uscita con il titolo I 508… moribondi ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] , «anche nella forma, non scevra di pericoli, del cattolicismo» (p. 105).
I socialisti e la guerra
Tra disciplina e governa tutta la vita di un popolo» (pp. 120-21). Il liberale non potrà, però, far suo «il sofisma dello Stato-forza», di cui Gentile ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] temporale del papa. Ma per ribattere "le calunnie" della stampa liberale, il C. ritenne necessario fondare il quotidiano politico L'Eco e i moderati. Osservazioni, ibid. 1865; I campioni del cattolicismo nel sec. XIX. Daniele O'Connell, ibid. 1866; ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] libertà, quanto all'atteggiamento concreto dello Stato liberale che intendeva piegare la Chiesa ai suoi fini, spogliandola dei suoi beni e dei suoi diritti (cfr. Proposta di professione di cattolicismo e Discorsi al congresso cattolico italiano in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] […], i quali, fusi insieme nel più recente liberalismo europeo, implicavano la negazione in radice di ogni legislazione di criteri scientifici e pratici (Lo sviluppo del cattolicismo sociale dopo l’enciclica “Rerum Novarum”, «Rivista internazionale ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] fine alla sua attività di docente acclamato dal pubblico liberale Cousin, pur essendosi dedicato da poco all’ellenistica spero». L’Italia «non si persuaderà mai che il cattolicismo non possa accordarsi cogl’incrementi e più copiosi dell’ingegno umano ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] sua elegia latina aveva abbozzato un ritratto non certo positivo della "setta" liberale (v. Epistolario, p. 320 n. 1) -, nel 1847 plaudisse Raffaello, Epistolario, pp. XV s.) che "cattolicismo e libertà fossero divenuti termini incompatibili, si tenne ...
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