MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] volte. Nel 120-119 gli Scordisci sconfissero presso Stobi il pretore Sesto Pompeo; per otto anni, dal 116 al 108, i franc.), Parigi 1892, p. 203 segg.; T. Mommsen, Le provincie romane daCesare a Diocleziano, trad. di E. De Ruggiero, Torino 1905; M. ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] difficoltà, né le clessidre, segnalate a bordo daCesare, potevano adempiere al loro compito se non in classificate le seguenti linee navigabili di 2ª classe:1. Torino-Sesto Calende-Lago Maggiore-Domodossola (Lago Maggiore); 2. Torino-Casalmonferrato- ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] nord del Meno inferiore stavano gli Ubii, vinti daCesare e trasportati nel 38 a. C. da Agrippa sulla sinistra del Reno, ove Colonia Agrippina nelle relazioni fra Roma e i Germani ebbe inizio nel sesto anno di Marco Aurelio (167), quando, sotto la ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] di rame e soprattutto di ferro, cui si riferiscono testi di Cesare e di Strabone.
Quanto ai paesi Danubiani, il Norico e redditizie, che anzi ancora nei primi tempi dell'impero Sesto Mario, che fu messo a morte da Tiberio, ve ne aveva d'oro e d' ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] in suo favore. Ma il giovane principe, che da allora s'intitolò re d'Ungheria, perì nel delle case a un "quinto e sesto solaro" il cato dei fitti e il quindici maggio del 1848, Milano 1921; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1908 ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] la maggior parte, la navata coperta con vòlta a tutto sesto su archi doppî, mentre le navate laterali sono coperte con Narbona quelli della X. Inoltre numerose città ricevettero, sia daCesare sia da Augusto, il diritto latino: a E. del Rodano ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] composto in due mesi di lavoro nel 1815, un Commentario su Sesto Giulio Africano pure nel '15, un Discorso su M. Cornelio morte: "se mi fosse proposta da un lato la fortuna e la fama di Cesare o di Alessandro netta da ogni macchia, dall'altro di morir ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] di lui fino al trinipote, cioè sino al sesto grado, esclusa la successione retrograda (successione siciliana). certo tempo ne furono i rappresentanti. I consigli erano dapprima formati da un gran numero di membri che in alcuni casi si aggiravano ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] da orti, frutteti, vigneti, allevamenti di bestiame, ecc. Tale diffusione s'intensifica soprattutto a cominciare dall'età di Cesare nel 1477, la villa reale di Castello, presso Sesto Fiorentino, ingrandita e restaurata nella prima metà del Cinquecento ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] nel giro di quel ventennio che va da Nerva a Traiano fino ad Adriano, e sesto (anni 31-37) e dall'undecimo al sedicesimo (anni 47-66), tranne capitoli iniziali del sesto informazione le aveva in Posidonio, in Cesare - e l'intonazione iniziale della ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...