PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] e Roma. L'apoteosi di Cesare e di Augusto divenne il punto di quelli, è certo che dal quinto o sesto decennio del sec. I in poi ciò non 136). La morte di alcuni martiri è attribuita da Atti leggendarî a quest'epoca, ma senza fondamento storico ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] il cognome. Solo alla periferia (nell'Islanda da un lato, in alcuni paesi slavi dall'altro Rinascimento, e qualcuno (Giulio, Cesare, Augusto) non ha più perduto ., l'ordine di nascita: Quinto, Sesto), ora circostanze familiari (Settantadue, al figlio ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] piemontesi del 1833, ecco Cesare Rossaroll, napoletano, che si farà uccidere in carcere da un compagno.
I martiri primo martire in Gaetano Comandulli, di Sesto Cremonese, morto il 13 novembre 1919 a Luignano di Sesto Cremonese; il 21 luglio del 1920 ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] della sua morte (1594) il Palestrina pubblicò il Sesto (ultimo) Libro delle Messe, per i tipi del , la Messa Solenne in re maggiore di Beethoven, le due Messe del Rossini, la Messa da Requiem di G. Verdi, le 20 Messe di S. Mercadante, le 5 Messe di A ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] la tecnica del falso bordone con l'uso della terza e della sesta, opera efficacemente sul suo contesto armonico. In tale periodo si quello del Beato Angelico.
Il sesto e ultimo libro di mottetti del Palestrina uscì stampato da A. Gardano in Roma nel ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] primi cinque trattano di cose fisiche, il sesto di questioni morali, il settimo di dopo la metà del Seicento; e non è da escludere che, diffusa tra gl'italianisants, l' forse per incitamento e consiglio di Cesare Cremonino, suo maestro, diede fuori ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] fissi e celebrati dal 20 al 30 luglio. Dopo Cesare furono curati da uno speciale collegio; venuto questo meno all'incarico assunto . Si riferisce a questi ludi la memoria sul denaro del pretore Sesto Nonio Sufenate: l(udos) V(ictoriae) p(rimus) f(ecit ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] la morte fautori illustri dell'oligarchia, fra cui l'oratore M. Antonio, C. e L. Cesare, Sesto Licinio e altri; tutte le leggi costituzionali emanate da Silla prima della sua partenza furono abrogate, e M., eletto console per la settima volta nell ...
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GALLICA, CIVILTÀ
Pericle Ducati
. S'intendono con tale denominazione lo sviluppo della civiltà preromana in Francia e la manifestazione della civiltà delle stirpi galliche in Italia, nelle regioni [...] cerchietti; per le oreficerie sono da notare specialmente i rinvenimenti di Villeneuve può addurre per il sec. III la tomba di Sesto Calende, che si avvicina alle tombe a tumulo con in Gallia nel sec. I a. C. (Cesare, Bell. Gall., VI, 19). Nella parte ...
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STIPENDIO (da stips "offerta, reddito" e pendo "pago")
Plinio FRACCARO
Paola ZANCAN
Romeo VUOLI
Antichità classica. - Lo stipendio delle magistrature. - In Grecia le principali magistrature, sia civili [...] una volta e mezzo lo stipendio normale. Cesare raddoppiò lo stipendio portandolo a 150 denari e Caracalla abbiano aggiunto ancora un sesto e un settimo stipendio, che con privazione dello stipendio, che può durare da sei mesi a un anno e importa ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...