BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] di una notevole abilità nel disegno, fu avviato agli studi di pittura nel 1891 presso l'Accademia Carrara, per l'interessamento di Cesare Tallone, del quale fu uno dei più cari discepoli. Trasferitosi il Tallone a Milano nel 1899, il B., dopo avere ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] anni Novanta si iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove fu allievo di Giuseppe Mentessi e di Cesare Tallone, dai quali assimilò la tradizione pittorica del naturalismo lombardo.
Iniziò a lavorare presto come cartellonista nel campo della ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] 'Accademia di Brera, il G. realizzò i primi disegni di matrice picassiana. Rientrato a Roma dopo la Liberazione, al liceo Giulio Cesare strinse con A. Perilli e P. Dorazio una duratura amicizia. Con loro creò la rivista L'Ariele, uscita in un solo ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] le sue doti artistiche, coltivate presso lo studio del pittore Giacomo Bosis (1863-1947), continuatore della lezione di Cesare Tallone. Si indirizzò, tuttavia, allo studio dell’architettura, che svolse presso il Politecnico di Milano. Qui fu allievo ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dal mecenatismo di Sisto V. Nel 1589 egli affresca, nel salone della Biblioteca Vaticana - direttori dei lavori di decorazione Cesare Nebbia e Giovanni Guerra da Modena - Tarquinio che compra i libri sibillini, la figura allegorica della Pazienza e i ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] coltivata la pittura illusionistica e prospettica. Già Crespi (1769), che erroneamente li ricordava quali figli del pittore Carlo Cesare Giovannini, Chenna (1786) e poi, derivando la notizia da quest'ultimo, De Giorgi (1836) ne avevano affermato l ...
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CURIA, Michele
Francesco Abbate
Padre del più famoso pittore Francesco: il suo nome, che compare frequentemente nelle carte d'archivio per più di un quarantennio, dal 1551 al 1594, è stato recuperato [...] ; 1557: "cona" per la cappella del barone di Latronico in S. Lorenzo Maggiore, in collaborazione con un altro pittore, Cesare Turco; 1572: "cona" per la cappella Nasturso a Montecalvario) e ancora in provincia - a Torella dei Lombardi (1573), a ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] .
Iniziò a esporre alle mostre annuali organizzate dalla Società promotrice di belle arti di Torino, ospitate nel palazzo di Cesare Della Chiesa conte di Benevello in via Carlo Alberto, e poi dall'Accademia Albertina, prima che la società prendesse ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] su altre imprese editoriali parallele all'Eroica, tra le quali sono da menzionare le xilografie per Un viandante, versi di Cesare Magi (Lucca 1915) e per Dieci giorni in Italia, racconto di Maurice Barrès (Firenze 1917). Curò anche il manifesto e ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] dove fece la conoscenza di Francesco Uberti (L. Piccioni, Di Francesco Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello e di Cesare Borgia, Bologna 1903, p. 123), ma nel 1501 era già a Fano in qualità di insegnante di grammatica nonché di ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.