Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] I, Carlo II, che, tornato in Inghilterra alla testa delle truppe realiste, aveva restaurato la monarchia e la chiesaanglicana dopo il periodo cromwelliano (1660). Il puritano moderato Andrew Marvell, infatti, rovesciò su Carlo II le stesse accuse ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] l’Église et l’État, cit., p. 240. Vi è un’analogia, forse emulativa, con precedenti proposizioni altrettanto estreme della Chiesaanglicana; cfr. M. Wilks, Royal Patronage, cit., p. 150. È qui citata la seguente asserzione del De ecclesia di Wyclif ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] riconoscere nel Cristo di Costantino, il guerriero divino, il Gesù delle loro miti e ingentilite devozioni.
Chiesa e Stato
Alla Chiesaanglicana, Chiesa ufficiale del regno con il monarca nel ruolo di «supremo governatore», è cara la nozione che re ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] l'alleanza e la reciproca dipendenza tra potere politico e ierocrazia: nata anch'essa sfidando la sovranità papale, la Chiesaanglicana non è però figlia della pressione riformatrice della comunità dei credenti o di una rivolta dal basso, bensì di ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] di diventare rabbino.
Questione quest’ultima, del resto, ancora aperta e fonte di forti conflitti sia nel cattolicesimo, sia nella Chiesaanglicana d’Africa così come nell’islam, anche se dal 2005 a guidare la preghiera in una moschea di New York c ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] il costituzionalismo e l'assolutismo. Ma le differenze non s'arrestano qui. I Tories hanno le loro radici nella Chiesa (anglicana) d'Inghilterra, i Whigs nei dissidenti non conformisti; i primi sono portavoce degli interessi terrieri, i secondi degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] di lontane origini fiamminghe, appartenente alla setta protestante non conformista dei dissenzienti, che prendevano le distanze dalla Chiesaanglicana. Solo dopo i trent’anni comincia a firmarsi come Defoe, aggiungendo al proprio nome un prefisso ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di Filippo II i loro libelli contro Elisabetta e gli anglicani: della qual cosa erano fortemente preoccupati i piccoli gruppi di diretti contro il governo di Elisabetta e la Chiesaanglicana.
Espressione del malcontento del clero secolare inglese fu ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] altro per la sua carriera universitaria. Infatti, in quanto membro dell'Università di Cambridge, era tenuto a giurare fedeltà alla Chiesaanglicana. Per ragioni ancora non chiarite, nel 1675 Newton ottenne dal re la dispensa a prendere gli ordini.
I ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] dei britanni (Lucio) "Vicarium Dei in regno suo". Questo vicariato primigenio divenne poi struttura costante della Chiesaanglicana, che arrivò a prevedere la scomunica contro chi si azzardasse a negare, nelle controversie ecclesiastiche, l'assoluta ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...