Linguista italiano (Bologna 1904 - ivi 1984); ha studiato i gerghi e le lingue furbesche (I gerghi bolognesi, 1942). Si è occupato anche dell'italiano contemporaneo seguendo originali filoni di ricerca: [...] italiani (Ai margini della lingua, 1947; Profili di vita italiana nelle parole nuove, 1951; Il cinema nella lingua - La lingua nel cinema, 1955). Ha collaborato a varie riviste specializzate. Profondo conoscitore del dialetto bolognese e della vita ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] 26 milioni di italiani abituati a parlare quasi esclusivamente dialetto» (De Mauro 1993: 434). Subito dopo venne il cinema sonoro (dal 1927 negli Stati Uniti, dal 1930 in Italia), il quale, soprattutto nei film americani doppiati, era caratterizzato ...
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Analisi delle forme e delle strutture della narrazione. Il termine, introdotto da T. Todorov nel 1969, è usato per designare un indirizzo di studi critico-letterari di derivazione strutturalista. Come [...] sulle «funzioni narrative» delle fiabe russe. Di qui, attraverso il contributo di linguisti, antropologi, teorici del cinema, sono partiti i tentativi di individuare un modello teorico universale delle strutture narrative ovvero una grammatica del ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] dell’azienda; o, più ampiamente, tutto ciò che è marchio, dall’antica insegna di locanda ai nomi di negozi, cinema, ecc. Per tali entità in altri ambiti linguistici sono usate inoltre le voci crematonimo, ergonimo ed econimo, con richiamo ...
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Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Orbetello 1975). Laureata in Lettere, ha frequentato la scuola di scrittura di A. Baricco, e ha esordito nel 2002 con il romanzo Adelmo, torna da me, da cui nel [...] amata (2017, finalista al Premio Strega), Matrigna (2018), Sembrava bellezza (2021), Donnaregina (2025). C. scrive anche per il cinema, tra le sue sceneggiature: La donna della mia vita (2010), La parrucchiera (2017). Suoi racconti sono apparsi in ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] notizie, scoperte, mode e tendenze, anche raccogliendo e riproponendo neoformazioni diffuse da altri canali d’informazione: cinema, radio, televisione, pubblicità e, da ultimo, informatica e reti telematiche. Forse tra cinquant’anni, rileggendo le ...
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CAUSALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni causali sono proposizioni ➔subordinate che indicano la causa per cui avviene ciò che è espresso nella proposizione reggente.
Le proposizioni [...] che, dal momento che, dato che, visto che, in quanto (o in quanto che) e di solito vengono espresse all’indicativo
Andrò al cinema da solo, dato che tu non vuoi venirci
ma in alcuni casi possono essere costruite anche con il congiuntivo o con il ...
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ASTRATTI, NOMI
I nomi astratti, contrapposti a quelli ➔concreti, si riferiscono a entità non percepibili fisicamente ma conoscibili soltanto attraverso la mente, come quelli che indicano stati d’animo, [...] o di concretezza è relativo
partenza, risalita, odore
Inoltre, in determinati contesti, alcuni sostantivi che in generale sarebbero classificati come astratti, diventano invece nomi concreti
le celebrità del mondo del cinema (celebrità = attori). ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] in forza presso l’Armata italiana, amici fraterni, vengono assegnati al cordone sanitario in un villaggio infestato dal vaiolo (Dizionario del cinema italiano. I film, vol. 1°, Dal 1930 al 1944, a cura di R. Chiti e E. Lancia, Roma, Gremese, 1993, p ...
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INTERROGATIVE DIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative dirette sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un’interrogazione, [...] a seconda degli elementi che sono oggetto della domanda.
• Totali (o connessionali), se la domanda riguarda tutta la frase
Vieni al cinema?
Ti va un panino?
A questo tipo di domande si può rispondere soltanto con gli avverbi sì o no.
• Parziali (o ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...