1. Principe spartano, figlio di Anassandrida; sdegnando di vivere sotto il fratellastro Cleomene, secondo lui ingiustamente asceso al trono (520 a. C.), si recò in Libia, ove un tentativo di colonizzazione [...] (a E di Tripoli) fu stroncato da Cartaginesi e indigeni (circa 512); poi in Sicilia per colonizzare la regione di Erice dove morì in battaglia contro Fenici e Segestani poco prima del 500. 2. Rodiese, ...
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I membri del collegio di 6 magistrati spartani istituiti nel 227 a.C. da Cleomene III in sostituzione dei soppressi efori: il presidente del collegio dei p. divenne il magistrato eponimo dello Stato. La [...] carica, annuale e rinnovabile, continuò in età romana ma priva di attribuzione politica ...
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PATRONOMI (πατρονόμοι)
Margherita Guarducci
Collegio di sei magistrati istituito in Sparta nel 227 per opera del re Cleomene III, in sostituzione degli efori, magistratura che il re aveva soppresso. [...] dei patronomi, che Pausania (II, 9, 1) a torto afferma avere sostituito il senato (questo non fu soppresso da Cleomene), appartiene a quella serie di riforme che il re spartano introdusse nel suo regno, ispirandosi alle istituzioni di Licurgo e anche ...
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Re spartano (sec. 5º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi. Figlio di Anassandrida e fratellastro di Cleomene I, succedette a quest'ultimo (488 a. C. circa); ci è noto solo per la difesa delle Termopili [...] contro Serse, alla testa di un piccolo esercito greco tra cui 300 Spartiati. Mentre nell'urto decisivo gli altri Greci si sbandavano, L. resisté con i suoi trecento e con settecento Tespiesi e incontrò ...
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SABELLIO
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con [...] lo stesso nome si designa anche un movimento alquanto diverso, cioè un modalismo trinitario, che fu combattuto intorno al 260 da Dionisio d'Alessandria (lettere in Eusebio, Hist. eccl., VII, 6 e 26, 1), ...
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Appartenente alla casa reale degli Agiadi, figlio di Acrotato, successe al nonno Cleomene II (309-08 a. C.), essendo Acrotato premorto al padre. Era nato forse intorno al 320, ed è probabile, non sicuro, [...] sue mire, può rimanere dubbio; ma non è dubbio che, non avendo fatto nulla per risanare, come poi tentarono Agide e Cleomene, i mali gravissimi che minavano ogni giorno più le basi della potenza spartana, l'opera sua, anche se fortunata, non poteva ...
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LEONIDA (Λεωνίδας, Leonĭdas)
I. Baldassarre
Re spartano della famiglia degli Agiadi, figlio di Anaxandridas e fratellastro di Cleomene I, al quale succedette nel 488-487 circa (Herod., v, 39-41). Nella [...] storia ci è noto solo per la difesa delle Termopili contro Serse (480), alla testa di un piccolo esercito (Herod., vii, 202-203-219). Circa quarant'anni più tardi le sue spoglie furono portate a Sparta ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] Isagora che, spalleggiato dal re spartano Cleomene, intendeva stabilire un ordinamento oligarchico, C. mise in atto una riforma (508) che, spezzando il predominio delle consorterie gentilizie, avviò Atene a un'effettiva democrazia. La cittadinanza ...
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Storico greco vissuto in Atene nel 3º sec. a. C., autore di un'opera in 28 libri, dalla morte di Pirro (272) alla morte di Cleomene di Sparta (220-19) per il quale F. non nasconde le sue simpatie. Più [...] , pur giudicandolo talora severamente, lo utilizzò per alcune delle sue biografie, in particolare per quelle di Agide e di Cleomene), nonché di Trogo Pompeo e di Timagene. A lui attinsero raccoglitori di aneddoti e lessicografi. Gli si attribuiscono ...
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Fratello di Dario I re dei Persiani, vissuto fra il 6º e il 5º sec. a. C. Nominato satrapo della Lidia dopo la spedizione scitica, promise aiuto agli Ateniesi minacciati dal re spartano Cleomene (508), [...] ma non poté mantenere la promessa; più tardi prese a proteggere il tiranno Ippia che gli Ateniesi avevano scacciato. Scoppiata l'insurrezione ionica (499) subì dapprima gravi rovesci, riprendendo più tardi ...
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patronomo
patrònomo s. m. [dal gr. πατρονόμος, comp. di πατήρ -τρός «padre» e -νόμος «-nomo»]. – Ognuno dei membri del collegio di 6 magistrati spartani, a carica annuale e rinnovabile, istituiti nel 227 a. C. da Cleomene III in sostituzione...