Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , come si è detto poco più sopra, sul luogo in cui era posto il sepolcro di s. Lorenzo, comportò il taglio della collina del Verano, scongiurando in tal modo il pericolo di una frana. L'edificio, a tre navate, era semipogeo, con il piano inferiore ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] al Museo nazionale di Napoli.
Nel 1873 conobbe Matilde Duffaud, che divenne sua convivente nonché modella nel nuovo studio sulla collina del Mojarello, a Capodimonte. Dello stesso anno sono i busti bronzei raffiguranti D. Morelli e G. Verdi e quelli ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] formare ampie possessioni in zone particolarmente fertili della pianura, come Budrio, Medicina e Castenaso, e della prima collina, quali Pontecchio, Idice e Oliveto, e ad acquisire edifici destinati ad attività produttive o il diritto di ricostruirli ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] 15 ott. 1573 fu stipulato il contratto per continuare e completare l'edificio del casino di caccia, proprio sulla collina del barco che domina un laghetto con isoletta artificiale, "secondo il disegno fatto da Gioanantonio scarpellino". L'edificio fu ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] della famiglia Resse si devono, sul finire dell'Ottocento, anche i suoi restauri alla storica villa del Salviatino sulla collina di Maiano, volti a riportare l'edificio a un armonico carattere cinquecentesco ed a ridurre le dimensioni dell'alta ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] diventando proprietario della casa di Terranuova e di una parte dei beni paterni, tra cui quelli di S. Lorenzo in Collina e S. Martino. A Ferrara dovette alloggiare presso un conoscente del padre, Mariano Sozzino senese (per i suoi rapporti col ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] di fondare un convento di suore domenicane a Bologna. Egli ebbe successo. Il nuovo convento, costruito sul pendio di una collina prospiciente Porta S. Proculo, sulla cappella di Nostra Signora del Monte dedicata a s. Agnese Vergine e Martire, fu all ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] l'appoggio dell'influente Serbelloni, realizzare il progetto, all'indomani del grande assedio del 1565. Costruita su una collina peninsulare fin allora disabitata, con una strada rettilinea principale congiungente il forte Sant'Elmo alla porta della ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] , anche, il suo vero nome. Berto da Cogolo iniziò, così, una vita quotidiana, ritirato nell'armonia agreste della collina veronese; e tuttavia il suo mordace e dichiarato antifascismo gli procurò non lievi dispiaceri soprattutto quando fu colpito dal ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] difetto delle numerose opere dell'archivista ravennate.
Di esse una delle meglio fondate è la Lettera... al p. d. Bonifazio Collina,edita nel 1750 (in Raccolta,cit., XLIV, Venezia 1750, pp. 399-468), nella quale fu sostenuta e provata, con ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...