CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] 1979, pp. 55-68 E. Noè, in Imateriali dell'Ist. delle scienze, (catal.), Bologna 1979, p. 151 (ritratto di M. A. Collina) V. Birke, Neue Zeichnungen D. C. 's., in Wiener Jahrbuch für Kunstgeschichte, XXXII (1979), pp. 49-57 M. Cazort-C. Johnston ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] per la quale è ancor oggi ricordato, è la Vigna di Madama Reale, maestosa villa fatta erigere da Cristina sulle pendici della collina torinese tra il 1648 e il 1653 (nota anche come villa Abegg.).
L'incisione che appare nel libro del conte Filippo d ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] generale del popolo romano, ordinatore e riformatore presso i porti e le terre del distretto di Roma site in Tuscia, Collina e Sabina, gli conferirono inoltre l'alta e la bassa giurisdizione in dette terre, con la facoltà di intervenire sugli ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] del fiorentino Geri Spini, in base al quale, mentre a Simone restava il nucleo casentinese con Poppi, Battifolle, Borgo alla Collina, Castel Castagnaio, ecc., al G. andavano i castelli in Mugello, Val di Sieve, Valdarno superiore e i centri romagnoli ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] è una copia del Pantheon, ma le proporzioni ridotte, l'eleganza della linea e l'inquadratura scenografica sul fondale della collina, in asse con via Po, gli conferiscono una suggestione che mitiga il tono accademico e celebrativo di un neoclassicismo ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] locale documentato circa la metà del secolo XV, tanto più dopo la recente scoperta di suoi affreschi firmati a Solto Collina, peraltro prossimi alle Storie del B. (cfr. Mazzini, 1965, pp. 619 s.). Ma allo stesso B. vanno riferiti, anzitutto per ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] è in ombra. In ombra sono i monti più vicini a Federico, mentre, nella valva di Battista, l’ombra si attenua e invade le colline dietro di lei, per salire sino al limite d’un colle al di là del quale appare una città murata, di cui la luce radente ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] , ed eseguita insieme col pittore figurista Carlo Innocenzo Carloni. Seguono i lavori per il Belvedere Superiore, la villa in collina del principe Eugenio di Savoia. Rimane aperto il problema della parte avuta dal F. - già presente a Vienna prima ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] morte del re di Napoli. L'oggetto della lettera era naturalmente un altro: vacando il beneficio della chiesa di S. Donato in Collina, e considerata "la mala sorte" che lui e la sua famiglia avevano patito, il M. sperava che lo si potesse affidare ad ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] godeva di un imprecisato beneficio nella diocesi di Fiesole ed era cappellano dell'oratorio casentinese di S. Caterina a Borgo alla Collina, del quale ottenne licenza di possesso dal duca Cosimo I il 9 ag. 1568. Fu inoltre provveditore dell'Opera di ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...