Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] l’artista espone le sue tesi in merito ai principi matematici utili alla pittura, per poi passare al disegno, alla composizione pittorica e ai colori, e infine alla cultura e alla preparazione generale necessaria alla formazione di un buon pittore ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] modo, poco conosciuta è la dinarnica sociale che portò all'emergere del populus. Al riguardo, si veda G. Petti Balbi, Genesi e composizione di un ceto dirigente: i "populares" a Genova nei secoli XIII e XIV, in Spazio, società, potere nell'Italia dei ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] erano uomini arruolati dall'Esercito e assegnati al laboratorio nell'ambito di un reparto speciale del genio.
La composizione del personale di Los Alamos era indicativa del fatto che, sebbene fosse concentrato negli Stati Uniti, il Manhattan Project ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] , da elementi appena rilevati sul fondo ad altri che si distaccano a tutto tondo. Qualche varietà stilistica è fra i due lati: con una composizione a schemi obliqui paralleli è rappresentata Atena che affronta Encelado, mentre più conchiuse sono le ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di N. Secretario della Repubblica di Firenze", in Studi veneti offerti a G. Cozzi, Venezia 1992, pp. 187-192 (sulla composizione della relazione di Firenze); P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v., tav. II; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] eruditi, per cui le sue opere appaiono molto di più come raccolte di fonti e di notizie che come vera e propria composizione storica, quasi lavori soltanto preparatori per il vero lavoro dello storico. È vero, inoltre, che la sua critica e il suo uso ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Monumenta Germaniae Historica, la riedizione carducciana dei Rerum Italicarum Scriptores (per ricordare solo i massimi) - e alla composizione di analoghe raccolte, il Novecento ha visto sorgere le grandi collezioni di papiri e, con la codicologia, un ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] tre cavalieri che reggevano le armi e l'elmo del re. Come ha fatto notare Robin (1985, p. 239), la composizione della tomba e soprattutto il fatto che essa sia situata contro un muro, anziché presentarsi in forma di struttura isolata, indicano che ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] seguire una generalizzata politica di compromesso: accettò infatti che principi particolarmente potenti controllassero e decidessero la composizione dell'alto clero dei loro territori, intervenendo in modo decisivo nella scelta dei titolari dei ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] residuo, non irrilevante, cioè la parziale facoltà di veto sulle candidature alla guida del governo e sulla composizione e gli orientamenti di questo.
La nuova dirigenza di Iniziativa democratica aveva accettato la leadership degasperiana nella ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....