Ventesimo concilioecumenico, svoltosi in Vaticano tra l'8 dic. 1869 e il 20 ott. 1870, convocato da papa Pio IX. Approvò fra l'altro la costituzione dogmatica Dei filius, che condannava gli errori dell'epoca, [...] ossia il panteismo, il materialismo e l'ateismo, e la costituzione Pastor aeternus, che stabiliva l'infallibilità del magistero del papa ...
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Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società cristiana restaurata. A questo scopo Pio IX invitò a partecipare all’assise anche le altre confessioni cristiane, immaginando ... ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] cristiane di tutto il mondo a Cristo e agli apostoli, mediante la successione apostolica nella sede di Pietro. Il ConcilioecumenicovaticanoI (1870) ha riconosciuto al vescovo di Roma l'infallibilità in materia di fede e di morale, ossia la ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] nel periodo in cui il Papato prepara il ConcilioecumenicovaticanoI che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e a europeo e mondiale, e presentava con intenti divulgativi i principali risultati della critica biblica e storica. La ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] : come le membra unite al capo formano un unico corpo, così i battezzati, "incorporati" a Cristo, formano con lui un corpo solo, Vaticani II, Parigi 1969, pp. 256; Dizionario del ConcilioEcumenicoVaticano II, Roma 1969, coll. 2034; Ph. Delhaye-M ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilîecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] la dottrina circa la fede e i costumi; e perciò che siffatte concilio: Addone, Conciliecumenici e vicende del ConcilioVaticano, Milano 1934; Lord Acton, Zur Geschichte des vaticanischen Concils, Monaco 1871; Ballerini, il ConcilioecumenicoVaticano ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] il 1965 la Chiesa aveva, intanto, celebrato il concilioecumenicoVaticano II, indetto e avviato da Giovanni XXIII e L.F. Pizzolato, Milano 2007, pp. 130-132.
29 G. Gozzer, I cattolici e la scuola, Firenze 1964.
30 Sul saggio di Gozzer e sulla ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] ricordata in quanto essa coincide con la celebrazione del concilioecumenicoVaticano II, nel quale la Chiesa come ha a a Pio XII (1878-1958), in Problemi di storia della Chiesa dal VaticanoI al Vaticano II, Roma 1988, pp. 107-126.
10 Cfr. G. Vian, ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] oltre allo sviluppo delle attività ecumeniche in molte diocesi, dopo i lavori di una commissione bilaterale decisiva fu segnata da Giovanni XXIII con l’annuncio (1959) del concilioVaticano II e l’istituzione (1960) del Segretariato per l’unione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , che a breve distanza dall’annuncio di un concilioecumenico vi fosse chi prefigurava un «Centro di filosofi età contemporanea, Città del Vaticano 2002, pp. 391-392.
94 M.M. Olivetti, I convegni romani, cit., p. XIII.
95 I. Mancini, Cultura della ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] i confini nazionali: la diffusione nei paesi di missione è stata in molti casi l’ancora di salvezza che ha evitato la loro riduzione ai minimi termini, se non la scomparsa. Negli anni successivi al concilioVaticano il cammino ecumenico e il ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...