BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] sostenuto e difeso l'italianità dell'Istria. L'irredentismo lo spinse a prese di posizione favorevoli all'espansione dei confini italiani oltre le linee di demarcazione etnico-linguistica, sì da includere anche nuclei slavi: collaborò così, nel 19, 5 ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] di ipercorrettismo (Andonio, manciare, in semicolti meridionali), sono da segnalare:
(a) la mancata percezione dei confini delle parole (➔ rianalisi), con frequenti univerbazioni di articoli, pronomi clitici e preposizioni (lamico, tidico, avedere ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , filologica e cronologica; tuttavia, personalità versatile e poliedrica, ampliò il suo ambito di studio ben oltre i confini della letteratura greca e dell'età classica.
Si occupò anche di letteratura latina (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio ...
Leggi Tutto
La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] contesto che la consonante è sillabificata (➔ sillaba) come attacco (3 a.) o come coda sillabica (3 b.) (nel seguente esempio, il punto indica il confine di sillaba):
(3) a. i.n ac.qua «in acqua»
b. do.n Ab.bon.dio «don Abbondio»
c. in. ca.sa «in ...
Leggi Tutto
Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] -pensiero e sim.; Bombi 2005; Dardano & Frenguelli 2008).
A partire dal Rinascimento l’italiano ha valicato i confini della Penisola grazie alla diffusione della letteratura, dell’arte e della musica, lasciando in eredità a molte lingue termini ...
Leggi Tutto
Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] ultimo treno valido per la caserma di Orvieto (Tondelli, Pao Pao, cit., p. 209)
Nella comunicazione orale, i confini del discorso diretto sono individuabili grazie all’intonazione: la citazione, infatti, ha un profilo intonativo più alto rispetto all ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] dell’arte poetica; Tasso 1959: 399), in grado di determinare una dissimmetria tra il continuo della linea sintattica e i confini della norma metrica, quelli dell’ottava e delle sue partizioni interne (per questo aspetto cfr. Fubini 1946; Fortini 1994 ...
Leggi Tutto
Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] Garavelli 2003: 32). La lineetta di chiusura compare se si rende necessaria in funzione disambiguante per determinare il confine tra citazione ed enunciato citante, cioè tra discorso diretto e didascalie (indicazioni di chi ha parlato ed eventuali ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] (P. Bouguer e Ch.-M. de La Condamine) in Ecuador per la misura d’un arco di meridiano, le determinazioni per fissare i confini tra possedimenti spagnoli e portoghesi (F. de Azara: 1781-1801), e il celebre viaggio di A. von Humboldt e di A. Bonpland ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] . In seguito, mentre in Mesopotamia si sviluppa la cultura di al-‛Ubaid, cominciano contatti (attestati dal sito di Brak, vicino al confine con l’Iraq) con le città del basso Eufrate: rapporti che diventano stretti poco prima del 3000 a.C., quando si ...
Leggi Tutto
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....