BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] e mutando ancora una volta il titolo nella forma definitiva e più largamente nota: I vizi più comuni e osservabili del corrente gusto italiano in belle lettere. Ilsaggio prende le mosse dal Discorso sopra lo studio delle belle lettere in Italia e sul ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] periodo, pubblicati sia in Francia sia in Italia, il C., che nutriva ormai seri dubbi su tutte le interpretazioni correnti della lingua etrusca e sulla possibilità di giungere a breve termine ad una soluzione scientificamente accettabile, comincia a ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] si rifà spesso a Plinio, Solino e Tolomeo, ma l'esattezza con cui descrive coste e porti, venti e correnti marine, determinando i giorni di navigazione necessari da un luogo all'altro, rivela familiarità con carte geografiche e portolani, oltre ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] discordia, per l’incapacità della ragione di giungere per sé alla verità (G.F. Pico della Mirandola e le correnti scettiche); lo sviluppo storico di una verità che si conquista nel tempo (Machiavelli).
La nuova biblioteca filosofica
Con i ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] , viene riconosciuta e spiegata, in analogia col fenomeno della mescolanza linguistica, come risultato dell’azione di correnti di cultura. Riconosciuta l’analogia fra tradizione folclorica e tradizione linguistica, sono stati applicati, con profitto ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...]
La letteratura dell’età b. è designata con termine generale concettismo e con altre denominazioni che fanno riferimento alle varie correnti nazionali (marinismo per l’Italia, da G. Marino; gongorismo, da L. de Góngora, o culteranismo per la Spagna ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] se poi la linguistica idealistica non diverge troppo dalla storiografia d’ispirazione wölffliniana, rivolgendosi all’esegesi delle correnti collettive del gusto delle grandi epoche storiche; mentre d’altra parte è abbastanza evidente l’analogia tra ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] , 2004), e i romanzi di E. Trivizàs (n. 1959).
I giovani scrittori, che invece non risultano appartenere ad alcuna corrente, si riuniscono intorno a varie riviste senza che esse presentino però nessun intento programmatico. Per la poesia sono da ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] non solo di tracciare storie e personaggi esemplari del proprio tempo, ma anche di intuire i cambiamenti che le ideologie correnti e le strategie partitiche sono sul punto di produrre nel mondo contemporaneo. Esemplari in questo senso, nella cultura ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] 1958-1970, 1970) e di J. H. Miller (Fiction and repetition: seven English novels, 1982), mentre altre correnti minori di critica e teoria della letteratura, che sono presenti nel variegato panorama statunitense, sviluppano, estremizzano o contestano ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...