DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] il D. e i suoi due colleghi furono delegati con pieni poteri all'amministrazione in loco della giustizia civile e di quella criminale nei confronti di tutti i sudditi e vassalli del sovrano e qualunque pubblico ufficiale, ma facendo esclusione per i ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] al Civ. Museo Correr di Venezia, cod. Cicogna 305418). E a Venezia, ove godeva di appoggi e conoscenze, la Quarantia criminale lo assolse.
Consigliere nel 1662, nel 1666 si recò come "venturiero" alla difesa di Candia, ma ben presto, subentrando ad ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] ed intrigante. A sentire il Medinaceli I'A. influenzava continuamente e il pagamento il corso della giustizia civile e criminale del Regno e, se il viceré cercava di impedirglielo, reagiva duramente ed ostinatamente, rendendo in pratica inefficiente ...
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DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] suo seguito figurano ben otto notai di Gubbio, un giudice e un altro notaio di Bettona, uno di Gualdo e un giudice criminale di Narni.
Nel primo semestre del 1335 il D. era stato chiamato come podestà anche a Bologna, insieme con Giovanni Della Tosa ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] III [1939], pp. 191 ss.), nel quale, definendo il Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologia criminale", considera il progetto di codice penale da lui steso nel 1921 come "l'avvenimento legislativo più cospicuo del secolo ventesimo ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] concessa pensione alcuna: sorte che toccò nel '24 anche al padre di lui Francesco, che, quale giudice della Gran Corte criminale, aveva osato sostenere la tesi assolutoria nella causa contro i rei di Stato di Monteforte.
Nel 1831 Ferdinando II di ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] sua vita: quello di vicario di Montecarlo, uno dei tribunali periferici dei dominio fiorentino, con bassa giurisdizione civile e criminale, per cui era espressamente richiesto un notaio. Tale Incarico ebbe la durata di un anno. Tornato a Firenze ebbe ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] cita un passo della norma di Costantino che vietava il matrimonio fra uno schiavo e una donna libera: «In criminali vero, si patronum in ius vocaverit, caput eius et fortunas petiturus, ante litis exordium capite puniendus est. Crimen maiestatis ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Egadi, comprese le ricche tonnare. A Pallavicino fu concesso, inoltre, il titolo baronale annesso, la giurisdizione civile e criminale e il diritto di concedere in enfiteusi lotti di terreno.
Nel febbraio 1638, Pallavicino cedette i suoi diritti ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] amministrati. Avvalendosi dell'ausilio di un certo numero di altri funzionari, curavano la giurisdizione civile e criminale, gestivano l'esecuzione dei mandati regi, provvedevano all'esazione di particolari imposte fondiarie.
Nel maggio 1272 ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...