Scrittore italiano (Piove di Sacco 1887 - Roma 1976); prof. (dal 1939) di lingua e letteratura francese nell'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1967). Si rivelò con un volume di liriche, Umana [...] (1915), cui sono seguite altre raccolte: Crisalide (1919); Ariele (1924); Poesie vecchie e nuove (1930); Scherzo e finale (1937); Tempo che muore (1942); Terzo tempo (1950); Il flauto a due canne (1958). La sua poesia è venuta elaborando l'iniziale ...
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REPACI, Leonida
Scrittore, nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 aprile 1898. Collaboratore della Gazzetta del Popolo e di altri giornali e periodici, è ora critico drammatico dell'Illustrazione italiana.
Esordì [...] il teatro (La madre incatenata, tragedia in 3 atti, 1925; La vampa, tragedia in 4 atti, 1926; e parecchi atti unici: Crisalide, 1926; La voglia, 1926; Il peccatore, 1928; Luciano 1930, 1931; Inaugurazione, 1932; ecc.), e a concepire un ampio ciclo ...
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TROYAT, Henri
Paola Ricciulli
(pseud. di Tarassov, Lev; App. III, II, p. 987)
Scrittore francese, membro dell'Académie Frana̧ise dal 1953. Scrittore prolifico ma sempre rigoroso, ha costantemente goduto [...] Gli Aubernat, 1955), comprende altri quattro volumi: Amélie (1955; trad. it., 1957), La grive (1956; trad. it., La crisalide, 1958), Tendre et violente Elisabeth (1957; trad. it., 1961), La rencontre (1958); e Les Eygletières (1965; trad. it., Amori ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] S., di cui promosse la traduzione in lingua inglese. In italiano esistono unicamente il racconto Trevožnaja kukolka (La crisalide ansiosa) e un brano di Palisandrija, inclusi rispettivamente nelle antologie Russkie cvety zla (1995; trad. it. I fiori ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] umani apparsi nella Macchina del tempo di H.G. Wells, e alla descrizione anatomica dell'uomo-crisalide realizzata da R. Bradbury in Crisalide, a metà Novecento, la trasformazione dell'essere umano in animale vivente è quasi scomparsa, occultata dalla ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] quanto più arduo a conseguire come immagine e come forma.. Rimangono sostanzialmente in una posizione di condanna il Pompeati ("una crisalide di poeta"), il Momigliano ("nella sua poesia c'è quasi sempre l'aleardismo, quasi mai l'Aleardi") e il ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , di svelare i meandri per cui una passione si avvolge, annunziano - userò anche io una frase colorita - che dalla crisalide del bozzetto è più che mezzo uscita la farfalla del romanzo»; di Fantasia notava innanzi tutto «la dipintura esatta insieme e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] del tempo e della discontinua felicità del sapere, l'«angelica farfalla» che è in noi dovrà abbandonare la sua "crisalide" umana per salire al fuoco eterno dell'amore assoluto. Le stesse oscillazioni, incertezze, dubbi e ambiguità che l'«amatore ...
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crisalide
criṡàlide s. f. [dal lat. chrysal(l)is -ĭdis, gr. χρυσαλλίς -ίδος, der. di χρυσός «oro», per l’aspetto dorato dell’involucro (cfr. il sinon. aurelia)]. – In zoologia, stadio ninfale, o pupale, delle farfalle che si presenta (sempre...
incrisalidare
incriṡalidare v. intr. [der. di crisalide] (io incriṡàlido, ecc.; aus. essere). – In zoologia, con riferimento agli insetti a metamorfosi completa, passare dallo stato di larva a quello di crisalide; per lo più come intr. pron.:...