BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] -Wissowa, III, 1889, c. 1070, s. v. Burridava; D. Tudor, Les garnisons de Buridava à l'époque de la conquête de la Dacie, in Akte d. IV intern. Kongress für gr. und lat. Epigraphik, Vienna 1964, pp. 404-410; id., Pedites singulares à Buridava, in ...
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Scrittore greco (Scopelo 1714 - Monte Àthos 1784). Si ritirò monaco sul monte Àthos nel 1757, dopo una vita avventurosa. Scrisse poemetti morali: Lo specchio delle donne (1766), Il giardino delle Grazie, [...] i Diari della Dacia, e ῎Ανϑη νοητά (inedito), sui monasteri dell'Àthos. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] -balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Le province europee dell'Impero romano ...
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GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] nella Dacia Superiore, ora al museo di Eisenstadt (Austria).
Il rilievo doveva essere infisso in un muro. Nella prima fascia sono visibili le zampe di un animale (toro o ariete) condotto al sacrificio. Nella seconda si vede un vaso a forma di uovo ...
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Storico e filologo romeno (Căpuşul de Câmpie, Transilvania, 1761 circa - Budapest 1821), prelato greco-cattolico, fu uno dei capi della "scuola transilvana". Fra le sue opere storiche la più importante [...] è Istoria pentru începutul românilor în Dachiia ("Storia dell'origine dei Romeni in Dacia", 1813), che sostiene che i Romeni sono discendenti diretti dei Romani in Dacia. Fra le opere filologiche sono notevoli un trattato d'ortografia, il Dialog ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] , debellandone la resistenza in due campagne (101-102 e 105-107).
Fu allora costituita la provincia romana della Dacia, che occupò nel periodo di massima estensione i territori corrispondenti all’odierna Transilvania, alla Moldavia a O del fiume ...
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Generale romano (1º sec. d.C.), al comando di una legione in Mesia nel 69, respinse un attacco dei Rossolani. Partigiano di Vitellio, passò in seguito a Vespasiano; nell'88-89 d. C. partecipò alle campagne [...] di Domiziano in Dacia, forse come governatore della Mesia superiore. ...
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Storico romeno (n. 1828 - m. 1878). Prese parte attiva ai moti transilvani del 1848, per cui fu costretto all'esilio. Stabilitosi dal 1855 in Moldavia, fu professore nella facoltà di giurisprudenza di [...] Iaşi, e si batté per l'unione dei Principati. È autore di Istoria românilor din Dacia superioară ("Storia dei Romeni della Dacia superiore", 3 voll., I-II, 1851-52; III post., 1943) e di un prezioso Tezaur de monumente istorice pentru România (" ...
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Storico e archeologo romeno (Huruieşti, Bacău, 1882 - Bucarest 1927). Professore nell'università di Bucarest (dal 1909), fondatore e direttore (dal 1920) della Scuola romena di Roma. Fu membro dell'Accademia [...] di Romania e socio straniero dei Lincei (1927). Si dedicò soprattutto allo studio della vita romana e preromana della Dacia, approfondendo l'esame del materiale epigrafico, dirigendo scavi, in particolare a Histria e a Callatis, raccogliendone i ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] i due della Germania, quelli della Rezia e del Norico, i due della Pannonia. Molto avanzato è lo stato delle ricerche in Dacia e nelle due Mesie. La conoscenza del l. in Oriente e in Africa è molto discontinua: si va dagli scavi di grande estensione ...
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dacia
dàcia s. f. [adattam. del russo dača, da un’ant. voce slava connessa col verbo dati «dare»; propr. «concessione», da cui il sign. attuale (cfr. anche ucraino dača «tributo, villa, villeggiatura», e slov. dača «tassa, tributo, imposizione»)]...
dacite
s. f. [dal nome della Dacia, antica provincia romana (v. daco1)]. – Roccia effusiva paleovulcanica appartenente ai porfidi quarziferi, nella quale, tra i componenti feldspatici, predomina il plagioclasio.