LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] di La bella fanciulla di Gand ovvero Un sogno di Antonio Cortesi. Nel 1853 vi era ritornato con Blasis, per il quale aveva danzato la parte di Alberto in Gisella (da Jean Coralli) e Le galanterie di Parigi con ottimo riscontro: "Il Lepri è per noi e ...
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CHELPUN (Κάλπων ?)
L. Rocchetti
Nome di sileno su uno specchio etrusco dove è rappresentato in atteggiamento di danza con il dorso coperto di pelle di leopardo insieme a Munthuch.
Bibl.: F. Gerhard, [...] Etrusk. Spiegel, Berlino 1843, tav. 314; H. Heydemann, Sastyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 33; "Ulisse", Figure mitologiche degli specchi detti etruschi. VII; Munthuch e Chelpun, Roma 1937 ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] dello spettacolo, V, Roma 1958, pp. 540 s.; L. Rossi, Storia del balletto, Milano 1961, pp. 176, 178; G. D'Aronco, Storia della danza, Firenze 1962, p. 247; G. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 70, 76, 84, 86 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo il ballo si afferma nelle corti rinascimentali come una delle attività [...] degli abbigliamenti ingombranti e sontuosi. Ma al suo fianco si è sviluppata la gagliarda (in 3/4 o 6/8), danza di corteggiamento tipica del Cinquecento italiano, vivace ed elevata, in cui i salti maschili di origine popolare si impreziosiscono nella ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] un’altra stanza e così via. Le stanze sono generalmente 4; ma può esservene anche una sola.
Quanto al canto e alla danza, le danzatrici formavano un cerchio e aprivano il ballo cantando in coro il ritornello, compiendo un giro intero; poi la solista ...
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MASK (o Masque)
Edward DENT
Spettacolo teatrale, d'argomento quasi sempre mitologico e allegorico, cui concorrono poesia, danza e musica, in voga presso la corte e l'aristocrazia britannica nei secoli [...] . Dopo lo spettacolo questi attori (che erano dilettanti e appartenevano a buona famiglia) s'intrattenevano con gli ospiti in giuochi e danze. Con l'andare del tempo (fine del sec. XVI) tali serate ebbero un certo sviluppo, e il mask comportò spesso ...
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Danzatrice e coreografa tedesca (n. Luneburgo 1944), considerata, insieme con P. Bausch e R. Hoffmann, una caposcuola della nuova danza libera. Studiò a Berlino con M. Wigman, e alla Folkwang School di [...] Essen. Tra il 1970 e il 1973, accanto ai maggiori esponenti della danza moderna neo-espressionista, ha danzato con il Folkwang dance studio, per il quale ha poi realizzato varie coreografie: L'histoire obscure (1975); Satie (1977); The next one, ...
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(o mask) Tipo di azione scenica in voga nelle corti inglesi tra Cinque e Seicento, costituita da canto, danza, scenografia e recitazione. D’argomento mitologico e vicino al ballet de cour francese e all’intermedio [...] italiano, il m. fu coltivato da M. Locke, J. Blow e T.-A. Arne. Tra gli autori: B. Jonson per azioni sceniche e versi, e I. Jones per scenografie ...
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Ballerino e coreografo di origine tatara (n. fra il Lago Baikal e Irkutsk 1938 - m. Parigi 1993), cittadino austriaco dal 1982. Fin dall'infanzia fu istruito nella danza popolare; a diciassette anni entrò [...] tournée, dopo il trionfale esordio di Parigi, emersero contrasti tali con la direzione artistica del Kirov che N. rimase in Francia. Danzò allora con il Grand Ballet du Marquis de Cuevas e dal 1962 con il Royal Ballet di Londra. Partner abituale di M ...
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Stoessel, Martina. – Attrice e cantante argentina (n. Buenos Aires 1997). Formatasi giovanissima al canto, al teatro musicale e alla danza, nel 2008 ha esordito nella recitazione nella telenovela argentina [...] Patito feo (Il mondo di Patty); negli anni successivi si è felicemente sperimentata nel canto e nella danza, e nel 2012 ha recitato come protagonista (riconfermata nel 2013) nella serie televisiva Violetta, interpretando il ruolo del personaggio ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...