VIDEODANZA
Susanne Franco
Forma intermediale per antonomasia, la v. designa fin dagli albori un ampio spettro di sperimentazioni che nascono dal dialogo tre due arti del movimento, il film/video e la [...] quello didattico e scientifico, e dunque come strumento per favorire la documentazione, trasmissione e diffusione della cultura della danza. In questo senso uno dei lavori più rappresentativi degli ultimi anni è sicuramente il film di Thierry De Mey ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] Edizioni moderne del Trattato: Theoretical and practical treatise on dancing, a cura di I.E. Berry - A. Fox, London 1988; Trattati di danza in Italia del Settecento (G.B. Dufort, G. Magri, F. Sgai), a cura di C. Lombardi, Napoli 2001, pp. 129-272. Il ...
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BADERNA, Maria (Anna Maria, Marietta)
Anna Migliori
Nacque a Castel San Giovanni (Piacenza) il 5 luglio 1828 (Mensi), o nel 1829, e si avviò alla danza sotto la guida di C. Blasis, allora direttore della [...] nell'azione, ammirarono la grazia e la novità delle singole danze, molte delle quali ispirate a balli spagnoli (la B. si 1883, Parma 1884, pp. 139, 218, G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX,Torino 1910, p. 176; I. Guest, The romantic ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] di A. Campilli e di Perrot e ne La Sylphide di F. Taglioni. Danzò poi all'Opéra comique di Parigi e al S. Carlo di Napoli ne Il 12 marzo 1842 presentò Giselle al Her Majesty's theatre, dove danzò ogni anno fino al 1850.
Tornata a Parigi, prese parte a ...
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Giornalista filippina naturalizzata statunitense (n. Manila 1963). Laureata in Lingua inglese alla Princeton University, ha ottenuto anche attestati in biologia molecolare, teatro e danza, ha poi frequentato [...] Scienze politiche all'Università delle Filippine Diliman. Ha lavorato come reporter investigativa per la Cnn, nell'area del Sud-est asiatico. Nel 2012 è stata tra le fondatrici del sito web di notizie ...
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Ballerino e coreografo francese (Marsiglia 1927 - Losanna 2007). L'importanza di B. non risiede solo nella sua polivalente produzione coreografica, ma anche nell'aver portato verso la danza un nuovo, vasto [...] B. ha inoltre lavorato per la televisione, il cinema, l'opera e il teatro.
Vita
Figlio del filosofo G. Berger, ha studiato danza all'Opéra di Marsiglia. Nel 1953 creò Les Ballets de l'Étoile, con cui rappresentò la Symphonie pour un homme seul (1955 ...
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Termine originario del Poitou (forse il lat. lura «otre») che indica uno strumento del tipo della cornamusa, già diffuso in ambito popolare in Normandia.
Danza popolare, idealizzata in musica nel 18° sec. [...] in composizione di movimento moderato, ritmo ternario. Fu spesso accolta nella suite e nell’ordre ...
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Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] Sidney. Con la sua partecipazione a Ziegfeld follies (1945) di Vincente Minnelli, si mise in luce in un piccolo numero di danza con Fred Astaire e ottenne un contratto di sette anni come attrice e danzatrice con la casa di produzione Metro Goldwyn ...
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Esposito, Bruna
Espòsito, Bruna. – Artista (n. Roma 1960). Diplomatasi all’Accademia di belle arti di Roma, si è trasferita a New York nel 1980, studiando danza aerea con Batya Zamir e danza minimal [...] con Sally Gross. Dal 1987 al 1989, a Berlino, ha realizzato sculture galleggianti e ha vinto la borsa di studio dell’IBA (Internationale Bauausstellung). Nel 1999, invece, ha vinto la borsa di studio dell’Italian ...
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Scultore svizzero di origine romena (Galaţi 1930 - Vienna 2024). Emigrato a Zurigo nel 1942, presso uno zio dal quale prese il nome, ha studiato danza ed è stato primo ballerino dell'Opera di Berna (1954-57); [...] si è poi dedicato alla scenografia e si è interessato di poesia concreta, curando la pubblicazione del periodico Matérial (1955-61). Stabilitosi a Parigi dal 1959, ha creato multipli cinetici (MAT: Multiplication, ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...