Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] 10.000 a 80.000) e decapitò il movimento di resistenza. La lotta politica riprese poi nel quadro della decolonizzazione dell’Africa occidentale ed equatoriale francese. Nel referendum del 1958 per la scelta tra l’indipendenza immediata e l’adesione ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] con l'Est europeo, per quanto riguarda sia gli aiuti dell'Occidente sia gli spazi del mercato.
Bibl.: G. Calchi Novati, Decolonizzazione e Terzo mondo, Bari-Roma 1979; M. Ayoob, Conflict and intervention in the Third World, Londra 1980; P. Salama, P ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] anche ad altri Stati, che infatti devono disporre di capacità offensiva. Gli eserciti delle guerre coloniali o di decolonizzazione erano diversi da quelli destinati a operare sui campi di battaglia europei.
Nella Grecia classica gli eserciti erano ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] i suoi scritti e discorsi, pregni di nostalgia per il fascismo e Mussolini. Egli assisté con disappunto al processo di decolonizzazione, in Africa come in Estremo Oriente, giudicandolo una sconfitta dell'Europa, e fu ostile alla svolta della politica ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] non asiatici. Alla nascita dei tre Stati indiani indipendenti (India, Pakistan e Ceylon, 1947) seguì la completa decolonizzazione dell’Indonesia (1949), dell’Indocina francese (1954), della Malesia (1957) e la fine del protettorato statunitense in ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] anche quella «religiosa» erano vissute: è presto o forse solo impervio individuarne le cause, anche se i processi di decolonizzazione e di riglobalizzazione hanno avuto senz’altro la funzione di un marker cronologico. Sta di fatto che, da una storia ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] , la Convenzione di Vienna del 1978 accoglie il principio della tabula rasa per gli Stati sorti dalla decolonizzazione (con l’eccezione della notificazione di s. per i trattati multilaterali), mentre contempla il principio della continuità ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , oltre che del sistema internazionale complessivamente cementato dal confronto Est-Ovest (nel quadro del generale contesto della decolonizzazione, che ha a sua volta rimesso in discussione decine di confini fra precarie entità statuali), ha infatti ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] nel 1969, in risposta alle crescenti dimensioni del problema dei r. in Africa durante il periodo della decolonizzazione e della liberazione nazionale, ha formalizzato una concezione estensiva della definizione di rifugiato. Il termine rifugiato ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] . È stato un evento simbolico che per molti studiosi segna il punto di svolta di un secondo processo di decolonizzazione del continente latinomericano.
Di paese in paese
Argentina
Durante il mandato di Carlos Saúl Menem (1989-99) il mantenimento ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.