Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] , sullo sfondo di una città divenuta un teatro deserto, scandagliato di continuo da telecamere di sorveglianza. « su un’indagine approfondita della realtà artistica dell’Europa orientale al di là della superficiale definizione di arte ‘postcomunista ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] rumorosa del Continente" d'estate ha l'aspetto di "un deserto". Dei grandi matematici francesi incontra solamente Legendre, ormai "vecchio ottenuto una cattedra a Königsberg, nella Prussia orientale. Nella capitale prussiana la figura di maggior ...
Leggi Tutto
Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] include il periodo dei Tre Regni, la dinastia Jin Occidentali, Jin Orientali e le Dinastie del Nord e del Sud, abbracciando un arco -907 d.C.). A 25 km dalla città, nelle sabbie del deserto del Gobi, si incontra il Monte Mingsha, ai cui piedi scorre ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] un Ezechiele scrisse una tragedia in giambi sugli Ebrei nel deserto. Infine notevole importanza hanno i midrāshīm (al singolare midrāsh , in cui motivi ellenistici contrastano con altri ieratici, orientali. É stato supposto che i vari gruppi di scene ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] 16, 24 lire/m3, rispettivamente in Francia, nella costa nord-orientale degli Stati Uniti, in Germania, nei Paesi Bassi).
La a Minerbio, nei pressi di Bologna) dal grande giacimento nel deserto algerino di Hassi M’rel (2000 Gm3 di riserve accertate). ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] di presunti Ominidi a Toros-Menalla, una località nel deserto del Djurab, nel Ciad settentrionale (v. Brunet e altri circa 2,0 milioni di anni fa) in Israele, a Dmanisi nella Georgia orientale (1,8 milioni di anni fa), a Riwat in Pakistan (circa 2 ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] di fango del Sahel occidentale o di muratura della costa orientale. In genere le abitazioni possono essere isolate oppure circondate da che coprivano un tumulo ovale di sabbia sterile portata dal deserto, con dimensioni di 48 × 42 m circa. ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di Dio. Dopo essersi ritirato per 40 giorni nel deserto, dove resiste alle tentazioni del Diavolo, Gesù inizia Che cos'è il taoismo?
Il taoismo è un'altra grande religione orientale, che si basa sugli insegnamenti contenuti nel Tao Te Ching, un testo ...
Leggi Tutto
Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] Evangelista, un'intera isola, poi detta di S. Francesco del Deserto, posta nella diocesi di Torcello, dove esisteva già almeno una (23).
Particolarmente vivace fu lo sviluppo del settore orientale (sestiere di Castello), in prossimità dell'Arsenale ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] 'anno, paesaggio estremamente vario che abbracciava montagne, oceano e deserto). Tra questi, la prima figura di rilievo fu il di immigrati o di figli di immigrati dall'Europa orientale, che riuscirono a costruire personali e competitivi imperi ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...