GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] fra il Consiglio nazionale fiumano e G. D'Annunzio, ibid., XVIII (1972), pp. 54-99; S. Samani, G. A., in Diz. biogr. fiumano, Dolo-Venezia 1975, pp. 71-76; Id., L'incontro Nitti - G., in Fiume (Roma), XXII (1976), pp. 49-59; C. Cattalini, A. G. e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] un travaglioso viaggio, il 29 apr. 1909 in Addis Abeba, da dove si accingeva a raggiungere la stazione di Dolo, ceduta dal negus con un recente accordo, per un'indagine sulle possibilità di sfruttamento economico della zona affidatagli dall'Istituto ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] .
Trasferitosi nel 1956 a Venezia e poi a Padova, proseguì fino all'ultimo la sua attività giornalistica. Il L. morì a Dolo, presso Venezia, il 19 nov. 1965.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano Il sionismo, Roma 1928; Nel solco della Bibbia, Bari ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] nel momento e nel luogo in cui viene contratto il matrimonio. Elemento psicologico comune ai delitti di cui sopra è il dolo generico.
Il vigente codice prevedeva anche i delitti di adulterio (art. 559, 561) e di concubinato (art. 560) che non avevano ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] Cheverny. Altre medaglie con l'effigie del cardinale portano nel rovescio l'una o l'altra delle sue imprese: "Ortu clarus sine dolo" o "Ars jus gubernat", che è l'anagramma di "Renatus Biragus", o ancora un agnello circondato da un raggio di fiamme ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , il G. adottò i metodi più spietati.
Fu il primo a impiegare i gas per rallentare la marcia di ras Destà su Dolo. Non esitò, per logorare il morale degli avversari, a sottoporre le città di Harar, Giggiga e Dagabùr a bombardamenti a tappeto. Usò ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] al dissidio.
Tuttavia Bonifacio II, non contento del risultato raggiunto, secondo le parole del Liber pontificalis, "zelo et dolo ductus, cum grande amaritudine sub vinculo anathematis cyrographi reconciliavit clero". Il testo del Libellus a cui fa ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] ebbero conseguenze irrimediabili sulla sua volontà, ma, rendendolo sfiduciato verso il prossimo, lo indebolirono gravemente, incitan-dolo a trovare sollievo in continui spostamenti. Così fu quando, proprio in coincidenza con l'uccisione del maestro ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] quale si enuclea con particolare evidenza da un giudizio sull'opera di Quesnel, nella quale scorgerà "un positivo dolo ed una velenosa zizania, che va spargendo insensibihnente per sempre mantenere il giansenismo ed il bajanismo", senza tacere però ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] d'un "cittadino castellano", messo piede su d'una tavola marcia d'un "solaro" (ma corre anche voce ci sia stato del dolo), precipita "giuso" per 8 o 9 "braccia" sino alle "pietre" sottostanti, sicché gli esce "un osso dal tallone", come racconta, il ...
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dolo
dòlo s. m. [dal lat. dolus «inganno, frode», e questo prob. dal gr. δόλος «astuzia»]. – 1. Nel diritto privato, frode, inganno (accezione che il termine aveva anche nel diritto romano, contrapposto a violenza), e in partic., il comportamento...
eventuale
eventüale agg. [der. di evento]. – Che può avvenire o no secondo gli eventi, quindi possibile, incerto, casuale: in caso di e. assenza ...; premunirsi contro e. danni; guadagni e., incerti; in diritto, dolo e., quello più tecnicamente...