RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] : un rilievo del Belvedere, uno del museo di Budapest, il monumento dei Secondini a Igel, una pittura perduta della Domus Aurea, un mosaico ostiense ora nel palazzo Altieri, sarcofagi, monete, gemme; di particolare importanza il rilievo del Museo ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] E si estendeva la regione cesarea attraversata dalla via omonima che giungeva fino al porto di Classe, a NO la regione della domus Augusta. La via principale aveva inizio dall’arco di Claudio (eretto nel 43), inglobato nelle mura di S-E, che prese il ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] e lo sguardo ispirato nelle teste agli Uffizi, al Louvre, ecc. Zenodoro lo raffigurò come Elio nel colosso dinanzi alla domus aurea. ▭ Per antonomasia, nel linguaggio com., si dice di tiranno spietato, o di uomo comunque crudele, spietato: è un N ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] e di Lucus Feroniae; singoli monumenti degni di menzione sono il grande tempio etrusco-romano e la sontuosa domus tardo-repubblicana di Vulci, una domus tardo-antica di Gravisca, l'area forense, un singolare edificio di culto etrusco-romano e le case ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] si sbizzarriscono le capricciose volute delle grottesche intramezzate da fantasiose edicole dipinte secondo i modelli classici della Domus Aurea, allora da poco scoperta. sulla porticina d'ingresso sono alcune danzatrici sotto un aereo tempietto, e ...
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GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] , 1935; id., Un teatro, ibidem; G. Mazzariol, Umanesimo di G., in Zodiac, n. 2 (1958), pp. 91-111; G. C. Argan, I. G., Milano 1959. V. inoltre molti articoli sulle riviste: Casabella (dal 1935 in poi), Domus, Metron, L'Architettura-cronache e storia. ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] Lazio, nello specifico, con la fondazione delle domus cultae, confluendo anche nei grandi patrimoni terrieri dei in atto. Così, per es., nel Lazio i casi della fornace nella domus culta di Santa Cornelia, realizzata nel corso dell'11° sec., di forma ...
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MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] tutte le controversie in materia commerciale, non solo quelle fra i mercanti iscritti nella sua matricola. A Verona, la domus mercatorum, detta anche in un primo tempo comunitas o universitas mercatorum, non può alla fine essere più considerata come ...
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TAMBURI, Orfeo
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Iesi il 28 maggio 1910, a Roma dal 1928. Come disegnatore e articolista, collaborò a molti giornali e riviste quali La Fiera Letteraria, Il Selvaggio, [...] T., in Bollettino dell'Annunciata, n. 13, 1942; Römische Maler (Cat. di esposiz., con note biografiche), Zurigo 1949; M. Negri, O. T., in Domus, n. 267, febbr. 1932, pp. 44-45; R. Nimier, O. T. secondo Balzac, in La Fiera letteraria, a. IX, n. 16, 18 ...
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WOTRUBA, Fritz
Maria Sicco
Scultore, nato il 23 aprile 1907 a Vienna, dove è morto il 28 agosto 1975. Dopo aver lavorato come apprendista in una bottega d'incisione, è stato allievo dello scultore H. [...] vitalità potente e trattenuta.
Bibl.: Q. Benesch, F. Wotruba, in Catalogo della XXVI Biennale di Venezia, 1952; M. Negri, F. Wotruba, in Domus, 1956, n. 314; J. Lampe, Das Menschenbild bei F. Wotruba, in Alte und Moderne Kunst, 1959, n. 5; F. Hur, F ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...