GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] a San Pietroburgo.
Lo studio delle logge sollecitò il G. all'analisi diretta dell'antico, a cominciare dalle decorazioni della Domus Aurea e delle terme di Tito. I suoi numerosi disegni attestano la maturazione raggiunta e una formazione che, avviata ...
Leggi Tutto
PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] Difficile dire se egli partecipasse o meno alla battaglia: registrato tra le matricole dei vexilliferi del sestiere Porte Domus come «gonfalonerius balistariorum», e dunque fante, nel Libro di Montaperti (1889, p. 5), scompare dall’aggiornamento del ...
Leggi Tutto
CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] p. 59; Zenker, Die Mitglieder, p. 154), attribuendogli un legame di sangue certo con Innocenzo II e la domus romana dei Papareschi. Una lettura attenta del testo dell’iscrizione – anche nella versione mutila del Ciaconio – tuttavia, già avvertirebbe ...
Leggi Tutto
AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] però assai poco chiaro). In questo senso è quanto mai indicativa la Brevis et exacta notitia originis Sacrae Domus Templi sive militum Templariorum in Hierusalem,Panormi 1636 (le altre due dissertazioni, Brevis et exacta notitia constructionis sacrae ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] e società a Padova nel Duecento, in Minoritismo e centri veneti nel Duecento, Padova 1983, pp. 38 s.; S. Bortolami, Fra "alte domus" e "populares homines": il Comune di Padova e il suo sviluppo prima di Ezzelino, in Storia e cultura a Padova nell'età ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] ), 394, pp. 253 s.; XVI Esposizione internazionale d'arte (catal.), Venezia 1928, pp. 97, 112; L'arte nostra nei cimiteri, in Domus, 1932, n. 59, p. 653; Mostra sociale primaverile (catal.), Milano 1938, ad ind.; M. vive ancora nelle sue opere, in Il ...
Leggi Tutto
Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Trento 1957; recens. in Edilizia moderna, n. 63, aprile 1958, pp. 88 ss.; G. Dorfles, La mostra di L. B. in Germania, in Domus, marzo 1959, n. 352, pp. 29-36; G. Veronesi, La torre di Berlino e l'opera dell'architetto L. B., in L'Architettura, agosto ...
Leggi Tutto
ORSINI, Francesco
di Napoleone
Pietro Silanos
– Secondogenito di Napoleone di Giangaetano e di una certa Agnese, nacque intorno alla seconda o terza decade del XIII secolo. Ebbe due fratelli, Giacomo [...] proprietà presso Tivoli e nel 1273 approntò e sottoscrisse insieme a loro lo statuto del castrum di Vicovaro, posseduto dalla sua domus fin dai tempi di Orso di Bobone. Nel 1275 in occasione della spartizione di beni del suo nucleo familiare ottenne ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] pare che la cura prescritta dai tre medici, inadeguata, non facesse che accelerare la morte del poeta (Catalano, p. 631).La "magna domus" della famiglia Ariosto, sita in prossimità della chiesa di S. Maria di Bocche, nel 1539 fu "data a livello" al C ...
Leggi Tutto
MARRUVIUM (v. vol. IV, p. 876)
P. Sommella
Il centro antico, su cui si è impostata la moderna cittadina di S. Benedetto dei Marsi dopo il terremoto del 1915, aveva forma regolare con uno schema viario [...] del principale edificio cultuale della città. Più cospicui sono i rinvenimenti di edifici pubblici (terme, basilica?) e di domus con resti di pitture parietali e pavimenti decorati a mosaico. Contrariamente a quanto spesso detto, non si ha notizia ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...