CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] G. Acrini Innocenti, I rapporti tra Mazzinie C. dal 1857 al 1862 (con sessantotto lettere ined. di Mazzini), in Boll. della Domus mazziniana, XXI (1975), pp. 203-96. Per la sua azione militare nel 1848: G. Ferrabini, Argegno e la Valled'Intelvi negli ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] e anche negli anni successivi almeno fino al 1313, egli risiedeva in una sua propria "domus habitationis" nella contrada "scaligera" di S. Maria Antica, domus che va probabilmente distinta da quel "palatius d. Friderici de la Scala" attestato da ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] , nel 1565 vicario di Montorio, nel 1567 tra gli esattori del dazio "lancearum et penellorum", nel 1572 "magister domus dominorum reficiendorum aestimi civitatis", nel 1578-79 vicario di Garda e Bardolino, nel 1584 "deputatus super mercatum bladarum ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] decisivo, dall'impiego reiterato da parte del pittore di decorazioni all'antica derivate dalla volta degli stucchi della Domus Aurea, ma circolanti, come è noto, diffusamente anche attraverso libri di disegni.
La focalizzazione dei tratti stilistici ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] cancelleria comunale, ibid., LXI (1992), p. 158; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1977, pp. 25-31; C. Sturmann, La "domus" dei Dodi, Gaetani e Gusmari, in Pisa nei secoli XI e XII: formazione e caratteri di una classe di governo, a cura ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] di queste rimangono soltanto labili tracce archeologiche e testimonianze di carattere documentario come nel caso della fabbrica della domus Tricoli, edificio di pertinenza dell’episcopio, anche noto come palazzo episcopale del Tricolium, di cui egli ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] , probabilmente, ciò avveniva per incarico del Consiglio comunale, ratificato dal podestà e accettato dai vicari e consoli della Domus mercatorum, cui spettava la remissione del salario: per certo, nell'anno 1533, tenne le sue lezioni nel palazzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carlo Magno e il nuovo assetto dell'Europa
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incoronazione imperiale di Carlo Magno, [...] o Carolingi (in relazione agli esponenti assunti come capostipiti), che riesce a rendere ereditaria l’importante carica di maior domus e a servirsene per esautorare i Merovingi mediante un’intensa costruzione di clientele militari.
Ne è artefice, in ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (ν. vol. III, p. 1067)
D. Manconi
I continui scavi di emergenza effettuati nell'ultimo ventennio hanno consentito l'indagine di una vasta parte del territorio [...] IV sec. d.C. e ancora in epoca altomedievale, con continui rinnovamenti e ristrutturazioni. Tra i vari casi è da menzionare una domus della fine del I sec. a.C. con un ambiente a mosaico decorato da un emblema con raffigurazione del mito di Scilla e ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] un'aquila, rapire G.; singolare il dipinto della Domus Aurea nel quale Zeus vien portato con G. dall da Tarquinia: J. D. Beazley, Red-fig., p. 38; Alinari 26045. Domus Aurea: G. E. Rizzo, Pittura ellenistico-romana, tav. 29-30. Basilica sotterranea ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...