BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] diErmogene, dei Praeexercitamenta di Aphtonius e le Historiae di Erodiano (dal greco in latino) insieme ad un Libellus de Corvinae domus origine, non conservato, ma citato tuttavia nella dec. III, lib. IV e IX delle Decadi; alla regina Beatrice il ...
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TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] scalata sociale. Prontamente trasferitosi a Roma, Tolomei si avviò a una carriera politico-funzionariale e militare. Fu magister domus del nipote del papa, Antonio Todeschini Piccolomini (poi Piccolomini d’Aragona, duca di Amalfi), e subito dopo ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] e dipinte (catal.), a cura di C. Pericoli Ridolfini, Roma 1960, pp. 55, 84, 88; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea et la formation des grotesques à la Renaissance, London 1969, p. 158; Gli affreschi di Castel Sant'Angelo… (catal.), a cura di ...
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STENONE, Niccolò (Niels Steensen o Stensen). – Nacque il 1° gennaio 1638 a Copenaghen, non lontano dalla nota Rundetårn (Torre Rotonda)
Stefano Miniati
I lavori per la costruzione della Torre, da poco [...] di Simon Paulli, medico personale di Federico III e noto anatomista, le cui pubbliche dissezioni nella Domus anatomica, ovvero il teatro anatomico dell’Università di Copenaghen, divennero parte integrante della formazione intellettuale del nostro ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] dal Mazzini al D. sono state edite da B. Montale, Lettere di G. Mazzini a C. Benettini, G. D., C. Pescia, in Boll. d. Domus mazziniana, IX (1963), pp. 5-8; L. Morabito, Lettere ined. di G. Mazzini, I, La cospirazione a Genova tra il 1856 e il 1858 ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] "non longe a Miliario aureo", nelle vicinanze della chiesa di S. Agnese, ove si fece costruire la domus presbyteralis, utilizzando il materiale edilizio tratto dalla demolizione del palazzetto di Teoderico nell'isola di Palazzolo, fatto abbattere ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA
P. Tozzi
(v. vol. V, p. 999). - Questo ultimo ventennio ha visto un notevole progresso negli studi sulla topografia dell'antica Ticinum, con particolare attenzione [...] Roma. Quest'ultima appariva monumentale ancora nell'VIII sec. all'Anonimo di Einsiedeln e recava iscrizioni e statue della domus Augusta. Quasi certamente il foro si trovava nell'area corrispondente a Piazza della Vittoria - qui si rinvennero lastre ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] a quotidiani e periodoci quali Il Resto del carlino, Arte mediterranea, L'Italia letteraria, Il frontespizio, Primato, Domus, Casabella, ecc. Né sono da dimenticare gli studi monografici su G. Vaccaro (Ginevra 1930), Vagnetti (Firenze 1943 ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] del Foro, terme centrali, tempio di Iside). Moltissime costruzioni di Roma e dei dintorni hanno tracce di s. (Domus Aurea, palazzi imperiali, Villa Adriana, Ostia). Fra i complessi più importanti spiccano quello della villa detta della Farnesina ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] . Essa viene indicata con varî termini tutti di provenienza romana: palatium, sacrum o sanctum palatium, aula regia, palatina domus. Così quelli che ne fanno parte sono detti aulici, palatini; i personaggi più eminenti sono detti principes palatii o ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...