Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] di Giuseppe Zarlino, trattato sulla musica apparso a Venezia nel 1558. La classificazione dei modi esposta da Poussin (dorico “stabile, grave e severo”; frigio “veemente, furioso”; lidio per le “cose lamentevoli”; ipolidio di una “certa soavità e ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] istruzione, almeno in Atene, le fanciulle non ne ricevevano. Varî indizî ci portano a credere che nel mondo ionico, eolico e dorico alle donne del ceto migliore si desse la possibilità di acquistarsi una certa cultura. Ma in Atene la donna di buona ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] di Sant'Isidoro, edificata (1625-1651) dal gesuita Francisco Bautista, seguace del Vignola, si può già notare l'unione degli ordini dorico e ionico. Sant'Isidoro reale è oggi la cattedrale di Madrid, in attesa che sia condotta a termine la nuova che ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] di unità di piedi diversi allo scopo di creare per quanto era possibile una specie di χοινή metrologica fra i paesi di cultura dorica e quelli di cultura attica.
Così la dramma eginetica, 10/7 di quella attica, corrispondeva ad 8 × 10/7 = 11 3/7 ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] , slavo igo. Gr. γένος, ind. janas, lat. genus, got. kuni. Gr. πατήρ, ind. pitā (tema pitar-), lat. pater, got. fadar. Dorico μêτηρ, ind. mātā (tema mātar-), lat. māter, ant. irl. māthir, ant. ted. muoter, sl. mati (gen. matere). Dor. πώς, ind. pāt ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] ; così era per lo più lo scudo del semplice gregario. L'antico scudo ovale fu poi sostituito da quello rotondo (ἀσπίς), detto dorico perché introdotto dai Dori, più piccolo e più comodo, ma atto, se alzato all'altezza del volto, a coprire anche la ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] cinque.
I templi. - Sono tutti, secondo la stirpe degli abitanti e la loro sensibilità costruttiva, di stile dorico; se nella parte maggiore sono artisticamente canonici, alcuni tuttavia ci mostrano delle innovazioni non lievi.
Più antico. costruito ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] con la città elima di Segesta, strinse trattati con le città calcidesi di Reggio e di Leontini, minacciate dall'elemento dorico o dagl'indigeni, e trasse anche Napoli di Campania nella sfera d'influenza ateniese. Presso le sponde del Mare Ionio ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] con corsetto del costume di Embona pare risalga all'epoca minoica; la tunica di Piscopi sembra corrispondere al chitone dorico, e quello ionico è ricordato nella lunga e ricca vestaglia che fa parte del costume di Stampalia. Su questi abbigliamenti ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] .
Maggiore importanza ha il chiodo nella storia dell'architettura. Le gocce pendenti sotto i triglifi dell'architrave dell'ordine dorico, altro non sono se non la stilizzazione dei chiodi, che nei primitivi edifici in legno fissavano i travi ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
dorismo
(o doricismo) s. m. [der. di dorico]. – Forma, vocabolo, locuzione del dialetto dorico, soprattutto in quanto siano presenti in opere scritte in altro dialetto greco (per es., nei cori nelle tragedie attiche).