Secondo l'Iliade, il più valoroso degli eroi achei dopo Achille. È rappresentato gigantesco, fornito di uno scudo alto quanto una torre, il cosiddetto scudo miceneo, dietro il quale l'eroe si rannicchia [...] le proteste di Teucro, se Ulisse non intervenisse in favore dell'avversario morto. Quanto della invenzione sofoclea risalga all'epos, è difficile dire, in ispecie se colà Aiace fosse già caratterizzato dal sensibilissimo punto di onore. In Sofocle ...
Leggi Tutto
Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] Pelopion di Olimpia o nell’Ampheion di Tebe è già considerato un eroe, fornirà probabilmente, grazie anche alle suggestioni dell’epos, il termine di confronto per le classi dominanti fino all’età delle tirannidi (per morire forse nell’ambito di ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] coltura... in Rimini dal sec. XIV ai primordi del XIX, Rimini 1884, I, pp. 100-108, II, p. 687 (indice); K. Borinski, Das Epos der Renaissance, in Geiger's Vierteljahrschrift, I (1886), pp. 187 ss.; R. J. Albrecht, Zu T. V. Strozza's und B. Basini's ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre a essere protagonisti dei miti, gli eroi greci rivestono ruoli [...] piena fioritura della poesia epica, quando alcuni santuari di epoca micenea sono dedicati agli eroi del mito e dell’epos, identificati da iscrizioni.
È soprattutto Pausania, viaggiatore accorto e curioso, a darne l’indicazione. In Laconia, a est di ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] scene mitologiche i personaggi non greci sono raffigurati secondo canoni perfettamente ellenici; così in tutte le rappresentazioni dell'epos i Troiani non indossano indumenti barbarici, ma greci, in armonia con Omero che non considerava barbaro quel ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] A. De Carolis, presto affiancate da altre opere del Pascoli, tra cui Lyra romana (antologia a uso delle scuole classiche del 1895), Epos (1897) e Minerva oscura (una raccolta di saggi danteschi del 1898). In realtà i rapporti tra il poeta e il G. non ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] rivive tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la lirica, ora la tragedia, senza però rinnegare il fondamentale interesse per la verità di fatti dai quali è scaturito ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] minacce che furono riferite al destinatario. Questi, trovando poi in una poesia indirizzata dal G. a Ippolito Colli (Epos ad Hippolitum a Collibus) offese alla sua persona, si sentì autorizzato a accusarlo davanti al Senato accademico, che ordinò ...
Leggi Tutto
MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] –, cioè il verbo ausiliare werden (divenire).
Giunse alla conclusione che la forma werden era sempre collegata nell’epos all’idea del destino, alla sua esplorazione e interpretazione, e in particolare alla figura della valchiria, che preannuncia ...
Leggi Tutto
MOISESSO, Faustino
Silvano Cavazza
– Nacque a Udine il 26 sett. 1582, primo dei nove figli di Ottilio Moyses e di Olimpia de Onestis.
Il padre portava ancora il nome originario del casato; la forma [...] Nel 1618 pubblicò un poemetto latino che celebrava la vittoria veneziana (in realtà assai controversa), Sontiaca victoria ... Epos (Udine, Pietro Lorio), dedicato a Giovanni Basadonna, luogotenente della Patria del Friuli; a questo furono indirizzati ...
Leggi Tutto
epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...