Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , bimbi alla corte del re dei Traci. Ma altro potrebbe agevolmente citare chi si accingesse a darci della Filli quel commento estetico che ancora manca, come, s'è veduto, manca ancora del Pastor fido. E proprio come il Pastor fido. la pastorale del ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] virtù della parlata veneziana, ma per la perfetta adeguazione ad essa della fantasia dello scrittore, ha una sua evoluzione estetica che la lingua goldoniana non conosce. Non c'è vero progresso linguistico dalla Vedova scaltra agli Innamorati, alle ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] da Dante, quando non miri a isolare chiaramente delle esperienze poetiche, com'è dichiarata allotria dalla critica estetica, è anche estranea alla stessa poetica dantesca. Un'altra conseguenza discende, importante questa, nell'ordine tonale: separati ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di matrice classicistica, venivano rimproverate al fiorentino le "difficultà" (specie in "scorti", "fierezze", "moscoli") in nome di un'estetica del "diletto"che nasce da un uso moderato proprio di quelle "difficultà"; e il richiamo è, ancora una ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] ’arte del ritratto, che Pasquali dimostra pure nel rievocare personaggi meno importanti. Egli trattò più volte con ironia l’estetica e la critica letteraria, talora persino con disprezzo; ma in alcuni casi, sempre facendo buon uso della filologia, si ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] all'autonoma descrizione del linguaggio poetico, non si riducono alla semplice apologia di Dante rivelando un'effettiva intelligenza estetica. Il gusto per la forma in quanto tale isola questa esposizione nel quadro dei primi commenti al poema ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ove l'autore presenta, dietro il pretesto del commento a Vitruvio, le sue teorie pressocché definitive sull'estetica, già annunciate nel trattato precedentemente ricordato sull'eloquenza. Procede al commento del testo di Vitruvio secondo il classico ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] generale (1930-2011), in Il Ponte, LXVII (2011), Supplemento al n. 7-8.
Su Binni si vedano almeno: M. Costanzo, Estetica senza soggetto e altri studi sul metodo storico-critico, Roma 1979, pp. 71-88; Poetica e metodo storico-critico nell’opera di W ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] vari altri testi inediti), psicologico e gnoseologico (i dialoghi Turrius sive De intellectione e Fracastorius sive De anima), estetico (il dialogo Naugerius sive De poetica) e religioso (l'inedita Controversia teologica veronese e il frammento di un ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] : se, dice il D., l'arte è come la legge e pone ordine nel disordine, tutto quello che non è predicabile dei valori estetici vigenti è condannabile perché non utile (alle leggi, alla società). L'utile è il fine di un'arte che può usare il diletto ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...