Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] le vette supreme dell'arte. La scienza, invece, era utilità, utilità sociale, impegnava la coscienza morale, non solo la coscienza estetica. «Oh qual tesoro di tempo e d'ingegno» esclamava nel '42 «non andò perduto per quella letteratura, la quale in ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] considerato la sua poesia più ispirata, scade al di sotto di ogni letteratura e si sottrae ovviamente ad un giudizio estetico. «Noi siamo piccoli / ma cresceremo, / e pugneremo / pel patrio suol. / Viva la terra / che Dio ci die! / Guerra, sì, guerra ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...