Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1880 - Bonn 1962). Nella teoria della conoscenza cercò una conciliazione delle opposte esigenze dell'idealismo e del realismo; nel campo dell'etica e della pedagogia [...] approfondì il tema del rapporto tra individuo e collettività, avversò la teoria dello stato etico di Hegel e sostenne la necessità di una rinnovata educazione dei giovani alla politica e alle idee di lotta, di forza e di libertà.
Vita
Professore di ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] luogo un m. per ciò che si è compiuto di bene e un ‘demerito’ per ciò che si è compiuto di male (➔ etica).
La dottrina del m. dell’uomo nella vita religiosa e morale, intimamente collegata con la dottrina della grazia e della giustificazione, si è ...
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Filosofa britannica di origine irlandese (Limerick 1919 - Cambridge 2001), insegnò nelle università di Oxford (1964-70) e di Cambridge (1970-86). Esponente della filosofia analitica, fu profondamente influenzata [...] da L. Wittgenstein, del quale tradusse e curò per la pubblicazione molti scritti inediti. Interessata al problema etico della responsabilità, ha fornito influenti contributi volti a definire il concetto di azione in connessione con quello di ...
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pace/pacifismo
Nella storia del pensiero filosofico la p. è stata concepita in termini negativi o positivi. Nel primo caso essa indica semplicemente l’assenza del conflitto, configurandosi quindi come [...] tra le parti volto a regolamentare anche i rapporti futuri. A questo significato giuridico si accosta ben presto un significato etico-politico, che associa la p. a una condizione di sicurezza e giustizia, di libertà e prosperità, nella quale gli ...
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Teologo luterano (Grevesmühlen 1586 - Rostock 1629), nipote di Paul; prof. di teologia a Rostock (1614), per influsso dello zio sostenne vivacemente l'indirizzo biblico dei discepoli di Melantone dedicandosi [...] all'esegesi dei testi sacri. Pur attenendosi fondamentalmente in questa indagine alle basi filologiche, non negò il valore etico-religioso della Scrittura; tuttavia l'esplicita libertà con la quale, nelle Exercitationes biblicae (1619), sostituì le ...
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PALMA y ROMAY, Ramón
Scrittore cubano, nato nel 1812 all'Avana, dove morì nel 1860. Collaborò largamente al giornalismo letterario, fondando e dirigendo molte riviste, nelle quali andava pubblicando [...] le sue poesie. Il P. y R. si orientò con sempre maggiore coscienza verso un contenuto etico, sociale e religioso.
Cantò in una serie di liriche le vie misteriose attraverso cui si rivela e si attua l'infinita provvidenza di Dio e il travaglio assiduo ...
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Hare, Richard Mervyn
Filosofo inglese (Blackwell 1919 - Ewelme, Oxfordshire, 2002). Fu prof. di filosofia (dal 1947) e poi di filosofia morale (1966-83) all’univ. di Oxford, dal 1983 docente all’univ. [...] terza via rispetto allo scetticismo morale degli emotivisti e all’ottimismo degli utilitaristi. In contrasto con il naturalismo etico, H. sostiene, da una parte, che i giudizi morali non scaturiscono da premesse unicamente descrittive, e, dall’altra ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] hoc per le consulenze di politica sanitaria, nonché i comitati etici per regolare la sperimentazione farmacologica e la prassi clinica. in grado di superare l’alternativa tra le prospettive etiche deontologiche e teleologiche; la ‘b. dei principi’, ...
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Filosofo del diritto (Albino, Bergamo, 1872 - Torino 1952). Fu prof. nelle univ. di Messina (1915), Cagliari (1922) e Torino (1918-48); socio nazionale dei Lincei (1946). I suoi scritti, che vertono specialmente [...] intorno alla storia del pensiero politico e giuridico (La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secoli VII e VIII, 1904; L'idea individuale e l'idea sociale nel diritto privato, 1911; Filosofia del diritto privato, 2 voll., ...
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Storico italiano (Torino 1915 - ivi 1989), dal 1956 ha insegnato storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1988). La sua vastissima attività è stata soprattutto volta [...] all'arco di tempo dall'Umanesimo alla Controriforma, con particolare attenzione ai problemi del pensiero etico e politico. Tra i suoi numerosissimi lavori, per lo più in riviste, ricordiamo: Bibliografia di Tommaso Campanella (1940), Ricerche ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...