Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] in sé l'ideale dell'amor cortese, così non rinnega l'antico mondo della retorica giovanile, al punto che la problematica teologica ed etica s'accompagna a una tematica letteraria che tocca il poeta e il rimatore. La discussione va situata nel moto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1897 il grande chimico francese Marcelin Berthelot scrive: “Lo scienziato non cessa [...] di aumentare il patrimonio e il capitale collettivo dei popoli”. Intende riferirsi all’impulso gnoseologico ed etico implicito nella scienza e al tempo stesso alla morale e insieme alle applicazioni pratiche delle conoscenze scientifiche, cioè al ...
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liberalitade (liberalitate)
Domenico Consoli
Virtù opposta ad ‛ avarizia ', il cui esercizio suppone senso di responsabilità e buona disposizione d'animo: " Et liberalis dabit doni gratia et recte " [...] 24-25); " Liberalis dictus ab eo quod libenter donet nec murmuret " (Isidoro Etym. X 156). Rientra nella complessa categoria etico-sociale della ‛ cortesia ' (v.) come affine a ‛ larghezza ', ma con minore rilievo semantico.
D. usa il vocabolo più ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Il Principe è la metafora delle grandi monarchie accentratrici che si legittimano sulla forza e sulla separazione della politica dall’etica e dalla religione. Per la fondazione dello S. tutto è lecito, forza, astuzia, crudeltà. Ma una volta che lo S ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] la materia morale dai precetti positivi o negativi della Legge (pratiche minuziose del culto e norme del diritto). L'elemento etico nella religione fu introdotto su larga scala solo più tardi, per opera del ṣūfismo (v.) o ascetico-mistica, estraneo ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] sua formulazione organicistica registrata negli anni Venti in Germania (per es., a opera di J. von Uexküll), sia la trascrizione etico-umanistica che ne fu effettuata in Francia negli anni Sessanta (da A. Starobinski ed E. Morin), sia, infine, quella ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] metà del secolo. In alcuni casi vengono confutate, ma gli avversari mostrano di considerarle nell'ambito del sistema mentale ed etico corrente e di combatterne, a seconda della posizione di chi scrive, solo le scelte da un lato principesche e dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] e a «una rigenerazione morale», come se «si fosse oramai aperta la strada ad un generale progresso etico e politico» (R. Vivarelli, I caratteri dell’età contemporanea, 2005, pp. 52-53 e 55). Ad annunciare migliori condizioni di vita e a promettere ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] in un momento emblematico per il paese, nel luglio 1945. Una bibliografia completa delle sue opere si trova in I limiti del razionalismo etico, a cura di M. Ferrari, pp. 462-471; nonché, a cura di M. Quaranta, in Riv. di storia della filosofia, n.s ...
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Filosofo (Losanna 1819 - ivi 1895), prof. di filosofia a Losanna. Sua opera principale è la Philosophie de la liberté (1849), in cui mostra come la libertà, quale principio metafisico, sia Dio stesso nella [...] azione non essendo che stadî successivi della realizzazione della libertà. Nelle opere posteriori egli insiste piuttosto sul momento etico, ponendo al di sopra del diritto, quale termine supremo dell'ascesa spirituale, la "solidarietà degli uomini in ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...