PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Muovendo dal Saggio sopra l’opera in musica di Francesco Algarotti (1755, 1763), l’autore discute in vista d’un fine etico ed estetico temi che vanno dalla versificazione alla politica culturale. Auspica la figura d’un direttore del teatro che, con ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] di graziare a suo piacimento, significava diminuirne la sovranità. A lui rispose, con un appassionato discorso di tono più etico-politico che giuridico il Sanuto e fu la sua opinione che alla fine prevalse.
Fino al 1523 proseguì, intensissima ...
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ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] negli indirizzi dell’umanesimo urbinate, soprattutto in virtù dei suoi interessi spiccati per testi didascalici greci di contenuto etico ed erudito, funzionali a un progetto educativo e culturale.
Nel 1485 ebbe il citato breve ma intenso scambio ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] certo periodo avrebbe ospitato lo stesso Calvino.
Il G. prende le mosse da considerazioni sulle conseguenze del servo arbitrio sul piano etico, che, riponendo l'origine del male e la causa di ogni agire umano in Dio, depriverebbe l'uomo della propria ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] La Voce (soprattutto S. Slataper, G. Boine, R. Serra), di cui colse i toni più rigorosi, in particolare l'etica dell'eroismo e del sacrificio, rileggendoli nella chiave dell'ideologia fascista - cui egli aveva dato una sofferta ma convinta adesione ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] forma sé solo, la donna forma una generazione» (p. 93); nello stesso tempo auspicava la possibilità di un progresso etico comune, pur nella diversità delle fedi e delle concezioni di vita, arrivando a ipotizzare un servizio femminile allo Stato in ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] alle tesi dei gesuiti sulla grazia, tendenti ad accentuare il concorso della libertà umana, e, in campo etico, sostennero una decisa opzione per il probabiliorismo rispetto alla curvatura lassista ascritta alla Compagnia di Gesù. Sala nella ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] stretti limiti tecnico-giuridici. Mancava in realtà ad essa il respiro interpretativo per risalire alle motivazioni d'ordine etico-politico della normazione. L'assenza di approfondimento dei principî direttivi si presenta come una costante dell'opera ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] . de Théol. Cath.e del Dict. d'Hist. et de Géogr.Ecclés., rispettivamente a cura del Mandonnet e del Morçay; sull'etica economica, importanti le recenti opere di J. Noonan, Scholastic Analysis of Usury, Princeton 1957, A. F. Veraia, Le origini della ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] del primigenio" (lett. al Caluso, 28 giugno 1814). Riteneva armonizzabile l'ortodossia cattolica con la civiltà moderna, e l'etica cristiana con "les lumières naturelles" (cfr. Appendice B del Grand Commentaire, e la lett. al Caluso sulla religione ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...