MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] del movimento liberale spinse il M. ad andare in volontario esilio in Grecia, nazione diventata per gli Italiani modello etico e politico dopo la conquista della sua indipendenza dagli Ottomani nel 1821. Forte dell’appoggio di Marsigli, legato al ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] di libri ed opuscoli contenenti una minuta precettistica sui temi più vari della convivenza sociale, a volte anche di tipo etico e con interessi morali, religiosi e politici coagulantisi intorno al tema della "ragion di Stato". Hanno un ruolo di ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] Dio avrebbe dovuto creare gli uomini incapaci di peccare; L. fornisce una serie di motivazioni di carattere teologico ed etico che spiegano l'operato divino, ma in ultima analisi finisce per riaffermare l'impossibilità umana di comprendere le ragioni ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] e l'Italia presente, in cui attualisticamente rivendica il carattere storico dell'attività filologica e il carattere etico-filosofico dell'attività storiografica, mentre agl'imitatori della Germania, quand'anche convertitisi all'antigermanesimo "di ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] attraverso il primitivismo di Venturi e la filosofia di Jacques Maritain, Persico si fece interprete di un’ansia di rinnovamento etico-civile; espose per la prima volta in Italia opere di Paul Klee, Vasilij Kandinskij, Juan Gris, Jean Arp, dette ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] , Giovanni e Agostino Ruffini lo definivano «Angelo custode» (p. 116). Per Usiglio l’impegno politico era un imperativo etico. Collaborò con Mazzini e non gli fece mancare il sostegno morale, anche se era piuttosto scettico sulla realizzabilità dei ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] è sempre rivolta al Novecento e i presupposti da cui parte suggeriscono al G. criteri di giudizio che sono prima etici e poi estetici; ma il suo moralismo intenderebbe basarsi sulla conoscenza dello scrittore-uomo, sulla sua coerenza interiore, e non ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] e rinascimento veneto con altri studi in onore di Lino Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 182-202; A.E. Baldini, La politica «etica» di F. P., in Il pensiero politico, XIII (1980), pp. 161-185; Id., Per la biografia di F. P., in Rinascimento, XX ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] , dalla superficie sfaldata, partono dal tragico non-finito dell’ultimo Michelangelo e riflettono sulla pelle il disfacimento etico e politico della contemporaneità (Fabiani, 1978, p. 103). Dagli anni Cinquanta in poi, alcuni lavori sembrano guardare ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] Antonio da Ferrara. Tali testi ci lasciano intravedere una poetica dantescamente impegnata ad esprimere una vigorosa tematica etico-politica in forme letterariamente elaborate sul piano del lessico come su quello della struttura sintattica. I sonetti ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...