VALVASONE, Erasmo
Maiko Favaro
di. – Nacque probabilmente nel 1528 a Valvasone (nei pressi di Pordenone), primogenito di Modesto di Rizzardo dei signori di Valvasone e di Giulia di Girolamo di Colloredo.
Riguardo [...] ? Stazio e il volgarizzamento della Tebaide di E. da V., in Studi rinascimentali, XVI (2018), pp. 89-98; Id., L’etica del gentiluomo nella Serenissima: sulla Lettera di precetti et avvertimenti di E. di V. al nipote Cesare, in Romanische Studien, in ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Gli eroi di Thomas Carlyle (Firenze 1896), cui seguì Venezia di John Ruskin (Firenze 1901), autore i cui principi etici ed educativi la influenzarono profondamente. Sue furono anche la versione italiana del Mazzini di Bolton King (Firenze 1903) e la ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] tutto il filo della sua meditazione: avrebbe dovuto intitolarsi Dall’atomo a Dio. Uscirono postume, entrambe nel 1917, l’Etica e l’Ascetica. Nel medesimo anno fu commemorato dal mondo accademico italiano nel suo paese natale, che gli dedicò una ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] si desume più che dal soggetto, dalla forma mediante la quale esso si attua. Tema è dunque per B. "l'asse etico della collaborazione" (ibid., pp. 52 s.), perché rende possibile l'invenimento dei fattori morali e stilistici dell'opera nella pluralità ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] di un principio informatore unico che, senza costituire un presupposto dogmatico, fosse punto di riferimento, teoretico ed etico, nello svolgimento del rapporto tra lo Stato e la società civile. Queste idealità trovano riscontro del resto nella ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] dell'anima, quale cattolico non la vuole fondare problematicamente sull'autonomia morale per non aprire la porta all'idealismo etico e al soggettivismo dei valori. Anche a livello teoretico, l'anima, o intelletto, non può essere quindi solo funzione ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] la vita della madre. Nella sua lunga esposizione egli riversa nella questione clinica i nuclei della sua dottrina etico-giuridica, considerando una manifestazione di violenza la soppressione del figlio. Per il diritto naturale questi non può essere ...
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SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] , sobria, incentrata sulla lettura dei testi sacri e sull’esercizio di attività caritative, nella prospettiva di un cristianesimo etico e sociale, utile al progresso della comunità urbana. Traspare tra le righe il riferimento polemico a una religione ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] è fuor di dubbio che la dedica dimostra, da parte del poeta fiorentino, uno spiccato interesse per l'elaborazione dell'ideale etico secondo la formulazione dell'aristotelismo dei radicali, cui in buona sostanza, come si è visto, è lecito ascrivere la ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] , Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G. e autori di trattati a carattere etico-economico, per determinare le condizioni in cui secondo la Chiesa era lecito un contratto o un prestito. Sono perdute, oltre ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...