FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] dell'opera e, nello stesso tempo, di influenzare, porre dei limiti, quasi inconsapevolmente, all'artista stesso, imponendogli regole formali ed etiche.
Il F. si laureò nella sessione autunnale del 1927 con una tesi in storia dell'arte, in realtà di ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] per R.v.f. 2) o a denunce della poco remunerativa pratica della poesia, si fondava sull'accantonamento del dilemma etico petrarchesco e piuttosto su una pratica di libera combinazione, ove la parodia e il centone potevano essere offerti come esempi ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] originato dalle comuni origini nordiche, ma di un rapporto basato piuttosto sulla convinta adesione a un umanesimo dal forte rigore etico e morale. Nel Contento (1607 c.) il complesso tema iconografico desunto da Mateo Alemán (1599) è incentrato sull ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] (una peste anch’essa storica). Su queste basi Nenna gioca a rifondere una materia altamente impegnativa come la questione etica e politico-legale della nobiltà (da interpretare in filigrana come un fitto confronto con la realtà sociale del ducato ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] nuovo fronte su un argomento, quello religioso, all'epoca assai persuasivo, benché qui svolto in termini dissacratori. Ribaltando l'etica vigente, la vecchia afferma che, per la giovane, l'accondiscendere ai desideri del prete equivarrebbe non solo a ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] articoli spiccarono le note dedicate alla propria regione, parte di un suo più generale "piemontesismo", "prima di tutto di natura etica" (Bobbio, 1990, p. 6), che si era tradotto anche nell'impegno profuso per lo sviluppo culturale di Torino. Un ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] di un suo diritto e di una sua giustizia, non è che una forma politica storicamente data, dunque transeunte. Lo Stato etico del fascismo non è altro che un artificio, di una cattiva filosofia, ossia dell’ideologia, potremmo dire. Netta la distanza da ...
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MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] tutti gli aspetti della vita e quindi era necessario giustificarla, o meglio purificarla, inquadrandola in un superiore ordine etico. Con ogni probabilità da questa esigenza dovette nascere la Cronaca, che non voleva essere dunque solo la narrazione ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] i Consilia, ebbe maggior fortuna e diffusione. Torna in esse la nozione ulpianea dello ius naturale, depurata d'ogni sublimazione etico-religiosa ("istud tale ius nihil aliud est quam instinctus naturae, ut declarat Socinus", p. 62) e tutta volta ad ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] e nell'opera del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e si finalizzasse a dichiarati obiettivi etici.Dal concetto della santità del bello e della sua conseguente irriferibilità a schemi o generi il C. derivò un ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...