BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] in opuscolo,P. Sbarbaro e il suo tempo (Torino 1894).
Il B. impegnò anche una polemica contro l'idea di Stato etico, com'era intesa da R. Mariano; alle dottrine degli hegeliani di Napoli egli contrappose la tesi rosminiana dello Stato puro regolatore ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] di Severino Boezio, l’amplissimo trattato è diviso in cinque libri, ciascuno introdotto da estesi proemi di carattere filosofico e (talvolta) etico. L’autore stesso, alla fine del capitolo III del libro I (I, pp. 20 s.), riassume i temi trattati. Il ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] a noi la morte e la vita" (Di certe pagine mistiche, p. 634). Del resto, di questa "poetica" dell'arte come "totalità" etico-religiosa è significativo documento la polemica che sulle colonne della Voce contrappose il B. al Croce (cfr. del B. L'ignoto ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] . Quest'ultimo per il F. conferisce unità pratica all'unità teoretica rappresentata dalla nazione. Allo Stato moderno, essenzialmente etico, competono il diritto e l'insegnamento, mentre alla Chiesa, da esso separata, compete solo la fede. Posizione ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , auspicando una sempre maggior collaborazione con i liberali, preoccupato soprattutto di veder attuate le sue aspirazioni etico-sociali, ma senza una precisa ideologia politica o una chiara consapevolezza del fenomeno partitico (Scritti politici ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] alle elezioni del 1924 e la partecipazione alla secessione aventiniana. Nel marzo del 1924 parlò di un «contrasto etico ancor prima che politico» (Vecchio, p. 108) con il fascismo.
Ritiratosi nella professione e nell’insegnamento, continuò peraltro ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] quella "terza forza" che si andò definendo nell'immediato dopoguerra e che ebbe, negli anni Cinquanta e Sessanta, un ruolo "etico" di un certo peso nell'orientare un'opinione pubblica di élite. Nell'ambito giornalistico vi ebbero parte tra gli altri ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] v. Roma, concilio di (646-647), pp. 182 s.; New catholic encyclopaedia, XIV, Washington 1967, p. 16; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L’Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46 s.; C ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] i primi due volumi uscirono in pieno fascismo, l’ultimo nel secondo dopoguerra, di cui condivise le speranze di rinnovamento etico-politico), documenta bene il crocianesimo iniziale di Sapegno, maturato negli anni dell’università, e la sua crisi, nel ...
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MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] scala, l'entità del lavoro svolto dal M. – sia riguardo i risultati concretamente ottenuti, sia rispetto all'afflato etico e teorico che vi sottostava – è la sua Relazione morale sul primo quinquennio di funzionamento (1918-1922) dell'assistenza ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...